Il giallo e il blu della bandiera de La Patrie dal Friûl (aquila gialla in campo blu), per oltre due ore coloreranno l’anteprima dell’importante disfida Udinese - Napoli, allo Stadio Friuli, che si giocherà domenica 3 aprile (939° anniversario della nascita della Patria del Friuli), grazie a un’iniziativa voluta dall’ARLeF - Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane e sposata dalla Società bianconera.
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L’Aquila della Patria del Friuli colorerà lo stadio
Proiezione del video in anteprima, domenica 3 aprile, al calcio d’inizio della disfida con il Napoli, allo Stadio Friuli per dare la carica all'Udinese
Dalle ore 10.30, infatti, orario di apertura dei tornelli, fino alle 12.30, momento del fischio d’inizio della partita, l’animatore dello stadio Poma (Alessandro Pomarè) e Dj Tubet, il famoso rapper friulano, proporranno una frizzante animazione bilingue per preparare i 25.000 tifosi a un vero e proprio evento: la proiezione, in anteprima (anche se quasi in contemporanea con quella legata alle celebrazioni ufficiali della Fieste, a Gradisca d’Isonzo), del video realizzato dal regista monfalconese, Massimo Racozzi, sulle note e parole dell’inno “ufficiale” della Fieste de Patrie “No sta a contâmi dome chê storie”, scritto e interpretato da Dj Tubet e accompagnato da Camilla Grassi.
«L’idea di questa “incursione” culturale e linguistica in ambito sportivo è stata subito spostata dall’Udinese – dice Lorenzo Fabbro, presidente dell’ARLeF -. La società sta cercando nuove strategie per creare legami più forti tra la squadra, i tifosi e il territorio e, grazie anche al protocollo d’intesa sottoscritto alcuni mesi fa con il Comune di Udine e l’Agenzia, lo Stadio diventerà sempre più europeo con una caratterizzazione plurilingue».
Durante l’animazione, i tifosi presenti allo Stadio saranno coinvolti in giochi e performance di freestyle in friulano mentre sui mega schermi verranno proiettate slide e video che inneggiano alle glorie sportive dell’Udinese (“Alè Udin”, di Dj Tubet) e, come già scritto, alla Fieste de Patrie dal Friûl (1077-2016). Sul tappeto erboso, oltre ai due animatori, saranno presenti il presidente dell’ARLeF, Lorenzo Fabbro e Massimo Racozzi, con i suoi collaboratori. Poi parlerà il campo.
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