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Pozzo – Zamparini: il mio miglior nemico

Udinese-Palermo è anche il derby personale tra Gianpaolo Pozzo e Maurizio Zamparini. Un duello tra sorrisi, strette di mano, ma sotto sotto una voglia smisurata di prevalere sull’avversario. Zamparini-Pozzo, il derby va in scena dunque....

Monica Valendino

Udinese-Palermo è anche il derby personale tra Gianpaolo Pozzo e Maurizio Zamparini. Un duello tra sorrisi, strette di mano, ma sotto sotto una voglia smisurata di prevalere sull'avversario.

Zamparini-Pozzo, il derby va in scena dunque. Caratteri differenti, ma certo non gli manca l’inventiva a nessuno dei sue, l’indole imprenditoriale ce l’hanno nel sangue. Il calcio però è più passione per il presidente del Palermo, che giocava a pallone nel Sevegliano in gioventù. Pozzo a Udine ci è finito per caso. Come ci ha raccontato Franco Dal Cin, quando Lamberto Mazza decise di vendere tutto, affidò proprio al suo fido direttore generale il compito di trovare un presidente idoneo: Pozzo non sapeva molto delle questioni calcistiche, grazie alla convinzione di Dal Cin accettò. Furono anni complicati, la retrocessione, le due penalizzazioni, l’ascensore tra la A e la B nonostante gli investimenti profusi.

Tanto che nel 1991 il destino dei due si incrociò per un breve istante. Nel giugno di quell’anno Pozzo decise di cedere la società. L’affare sembrava fatto, tanto che si era già iniziato a parlare di nuova dirigenza con Enzo Carenerò DG e Zaccheroni, giovane rampante, allenatore. Poi all’ultimo istante tutto saltò. "Avevamo già fatto il compromesso, avevo presentato le fideiussioni e tutte le garanzie. Lui cambiò idea e io non feci alcun problema. Da quel momento Pozzo modificò atteggiamento nei miei confronti quasi pensasse che volessi scippargli la società. Poi a livello caratteriale lui è più riflessivo e io, al contrario, sono impulsivo. Sotto questo aspetto siamo diversi C'è anche da dire che lui a volte è più furbo di me perché è capace di dissimulare la realtà”, ci ha raccontato tempo fa Zamparini. "Gli sto antipatico. E' l'unico presidente al quale non sto simpatico. Un'antipatia innata nei miei confronti che non riesco a spiegarmi".

L'anno scorso dopo la vittoria sulla squadra di Andrea Stramaccioni (3-1), a caldo Zamparini commentò: "Se sono contento di aver battuto Pozzo? E’ chiaro che la vittoria mi dà una doppia felicità".

E anche l'anno passato non rinunciò a qualche altra stoccata: “È Pozzo che prende gli allenatori che scopro io. Comunque stia tranquillo, Stramaccioni non glielo prendo: mi tengo stretto Iachini. Pozzo capisce di calcio, sa che quelli sono buoni allenatori. In Friuli dovete baciare la terra dove cammina Pozzo, una città come Udine, centomila abitanti con quel bacino di pubblico, è un miracolo che sia a quei livelli”.

Pozzo e Zamparini diversi anche in politica. Zamparini all’inizio degli anni novanta Gianfranco Fini gli ha proposto una candidatura per il Senato, ma Zamparini ha rifiutato Il 13 novembre 2011 ha presentato a Roma il Movimento per la gente. Grazie a questo movimento ha creato anche delle liste civiche in vista delle elezioni regionali dell’ottobre 2012, con un programma elettorale basato sul rilancio dell’economia siciliana.

Pozzo con la politica locale ha avuto aspri dissapori con le vecchie gestioni per via dello stadio, ora la pace è scoppiata con il sindaco Honsell grazie al quale è riuscito a sbloccare la burocrazia per costruire il nuovo impianto, uno dei sogni di Zamparini ancora nel cassetto. Colpa della politica, sostiene da sempre Zampa.

Che già l'anno passato ha annunciato (attraverso queste pagine) che avrebbe mollato il calcio: "Me ne vado, sono stufo. Esco dal calcio, che rimane una delle poche cose serie di questo nostro disastrato Paese. Siccome non voglio che l'Italia sprofondi, sto organizzando un movimento, non un partito, che ostacoli questo governo che ci sta massacrando. Voglio organizzare un Sindacato dei contribuenti. Possibile che nessuno tuteli tutti noi che contribuiamo con soldoni pesanti ad allontanare questo Renzi messo li da chi?".

Non l'ha fatto, ma assicura ancora che questo sarà l'ultimo campionato in sella al Palermo. Ci credete? Noi no, anche perché non riusciamo a immaginare Pozzo 'orfano' del suo miglior nemico. (Getty Images)

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