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Tim Cup, Oddo: “Domani l’aspetto mentale sarà fondamentale”

Il tecnico pescarese presenta la sfida in programma domani alle 18 allo stadio Friuli contro il Perugia: "Importantissimo vincere e passare il turno, ma non dobbiamo commettere l'errore di sottovalutare l'avversario"

Castellini Barbara

C'è voglia di vincere, di passare il turno, di fare quello step up tanto atteso in casa Udinese. L'occasione potrebbe essere proprio domani, in occasione della sfida di Coppa Italia con il Perugia in programma domani alle 18 allo stadio Friuli e valida per il quarto turno eliminatorio. La vincente se la vedrà, poi, agli ottavi contro il Napoli (martedì 19 dicembre allo stadio San Paolo). Tanti ottimi motivi per mantenere alta l'attenzione e non cadere nell'errore commesso da Cagliari e Spal, entrambe eliminate da formazioni di categoria inferiore, rispettivamente Pordenone (che milita in Serie C) e Cittadella (Serie B). Proprio su questo punto si è focalizzato maggiormente l'intervento di Massimo Oddo, nella consueta conferenza stampa pre-partita.

Mister, ha previsto un turnover per domani?

Qualcosa cambieremo, ma non mi piace parlare di turnover. Chi andrà in campo è perchè mi dà delle garanzie, non per sostituire qualcuno. Per noi è una partita importante. Vincere è sempre importante, la vittoria fa morale ed è importante passare il turno. Cercheremo, inoltre, di limare alcuni difetti.

Le sconfitte di Cagliari e Spal rappresentano una sorta di "campanello d'allarme": chi non si presenta con l'atteggiamento giusto, rischia di uscire di scena...

Nel calcio contano la tecnica, la tattica, ma l'aspetto mentale è fondamentale. Chiaro che quando affronti il Napoli l'ambiente si carica da sè. Sarà quello che succederà al Perugia domani. Dovrò far capire ai ragazzi questo aspetto fondamentale, tra l'altro il Perugia ha un organico di qualità. L'approccio deve essere quello giusto, ci vorrà un'ulteriore sollecitazione dall'esterno, ovvero da parte mia e del mio staff.

Dal punto di vista fisico, come ha visto la squadra con il Napoli?

La squadra fisicamente sta bene. Non è facile affrontare una squadra come il Napoli, fa girare bene il pallone e dunque ti costringe a corrergli dietro. Mi aspettavo un calo nel finale di partita, invece questo calo non c'è stato. Qualche giocatore viene da un periodo di inattività, quindi qualcuno ha bisogno di recuperare fisiologicamente anche per non andare incontro a infortuni, ma in generale la squadra sta bene.

Guardando agli avversari, c'è qualche giocatore che conosce meglio? Per esempio Alberto Cerri...

Certo, Cerri l'ho allenato a Pescara. Comunque li conosco tutti, per la mia esperienza conosco meglio i giocatori di serie B e comunque quando prepari una gara ti informi e studi approfonditamente l'avversario. Il Perugia è una squadra di qualità dal centrocampo in su. Noi dobbiamo essere bravi a dimostrare di essere superiori sul campo, non a parole.

Da Perugia "temono" lei soprattutto, ovvero il cambio di tecnico...

Quando c'è il cambio di allenatore ci sta che ci sia maggiore entusiasmo, qualcuno che ha giocato meno ci spera. Sarebbe "pazzesco" se qualcuno scendesse in campo senza dare tutto.

Tornando alla formazione, domani sarà confermato Scuffet tra i pali?

Scuffet domani gioca, poi vedremo.

Confermerà l'assetto proposto contro il Napoli?

E' del tutto relativo il discorso del modulo. Ovviamente contro un avversario di cui abbiamo grande rispetto, ma non è il Napoli, ci si aspetta di poter creare qualcosa di più. Quello che contano, nel calcio moderno, sono gli inserimenti che è l'aspetto che dobbiamo curare di più.

Infine, come sta Behrami?

Sinceramente non lo so. Non so nemmeno l'entità del problema che ha avuto, non mi hanno ancora messo a conoscenza della situazione. Intanto nel fine settimana rientrerà Emil Hallfredsson.

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