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Udinese, se ci sei batti un colpo

L'Udinese di Delneri sembra non avere chances contro la Juventus ma il tecnico di Aquileia andrà a Torino per giocarsela nonostante le assenze

Massimo Liva

Come si suol dire in questi casi, la gara con la Juventus è la più semplice da preparare perché le motivazioni arrivano da sole, affrontando i campioni d’Italia in carica non mancheranno di certo gli stimoli e la voglia di far bene, se ci aggiungiamo poi la scossa che dovrebbe arrivare dal fatto di avere in panchina un nuovo allenatore, allora il quadro è completo.

In ogni caso Gigi Delneri non poteva augurarsi esordio più complicato sulla panchina dell’Udinese, affrontare subito la capolista Juventus a Torino rappresenta una missione quasi impossibile, le gare da vincere per i bianconeri friulani sono ben altre, l’importante sarà cercare di rendere la vita più difficile possibile alla squadra di Allegri e giocarsela senza alcun timore reverenziale, se poi arriverà una sconfitta non sarà di certo un problema considerato lo spessore dell’avversario.

Purtroppo in casa Udinese ci saranno delle defezioni importanti in particolare a centrocampo dove Konè e Badu non saranno della partita, le premesse non sono delle migliori ma conoscendo il carisma di Delneri non vorrà certamente andare a Torino in gita di piacere. Quale sarà il modulo scelto dal tecnico di Aquileia per dare fastidio alla Juventus?La difesa a quattro sembra l’unica certezza al momento, come sembra certa la presenza in attacco di Duvan Zapata supportato molto probabilmente da Thereau e De Paul, con Kums e Fofana in mediana a proteggere il reparto difensivo. L’Udinese ha più che mai bisogno di recuperare sotto tutti i punti di vista un giocatore come Cyril Thereau, pedina fondamentale nello scacchiere bianconero che però finora ha reso al disotto delle aspettative. Oltre ai moduli e alle scelte tattiche quello che conta sarà l’atteggiamento, l’Udinese dovrà dimostrarsi da subito coraggiosa e con la giusta personalità poi per fare risultato allo Juventus Stadium servirà anche quel pizzico di fortuna necessaria per tornare in Friuli con almeno un punto. C’è curiosità nell’ambiente per vedere come reagirà la squadra con l’arrivo di Delneri, dopo il crollo contro la Lazio c’era la necessità di una svolta e la scelta di cambiare il tecnico ne è la dimostrazione. Il partito di coloro a favore di Delneri sono convinti che il mister friulano sia la persona più adatta per riportare l’Udinese a buoni livelli dopo le recenti delusioni, quelli invece contrari restano dell’idea che non fosse Iachini il vero problema dell’Udinese ma che la società sia la principale responsabile del momento negativo della squadra friulana. Chi avrà ragione? La verità come sempre potrebbe stare nel mezzo, degli errori sono stati commessi da parte di tutti, nessuno escluso, ma non è il momento delle accuse o dei processi, quello che è fatto è fatto, c’è un nuovo allenatore da sostenere, un friulano doc come Delneri orgoglioso di allenare la squadra della propria regione e questo è già un buon punto di partenza.

Che dire della Juventus oltre al fatto che sia la squadra più forte in assoluto del campionato? I bianconeri di Allegri sembrano non avere punti deboli, disputano un campionato a parte e con l’arrivo di Higuain in attacco possono lottare per qualsiasi obiettivo, Champions compresa. Chances per l’Udinese di fare risultato a Torino? Poche, anche se la Juventus non sembra ancora al meglio e pare non abbia ancora espresso tutte le sue potenzialità, ma sarà dura per gli uomini di Delneri uscire imbattuti. Risultato a parte, chi ha a cuore l’Udinese si aspetta già da Torino un segnale forte per dimostrare che la squadra friulana è viva, poi i punti andranno obbligatoriamente fatti già contro il Pescara nel successivo impegno interno della domenica successiva.

Il vero campionato per l’Udinese di Delneri inizia dal Pescara, ma già contro la Juventus serve un segnale forte, servono orgoglio e coraggio per rispetto verso sè stessi e nei confronti dei tifosi friulani.

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