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Udinese, vorrei ma non posso …

L'Udinese di Delneri esce a testa alta dalla doppia sfida casalinga consecutiva contro Inter e Roma, due sconfitte che non ridimensionano le ambizioni dei bianconeri consapevoli di potersela giocare alla pari con qualsiasi avversario anche se per...

Massimo Liva

Della serie “Vorrei ma non posso” , seconda sconfitta consecutiva per l’Udinese di Delneri che esce comunque a testa alta dalla doppia sfida casalinga consecutiva contro Inter e Roma, due sconfitte che non ridimensionano le ambizioni dei bianconeri consapevoli di potersela giocare alla pari con qualsiasi avversario anche se per compiere quel famoso salto di qualità che i tifosi friulani vorrebbero tanto vedere c’è ancora un pò di strada da fare. Certo l’Udinese contro la Roma non ha ripetuto l’eccellente prestazione ammirata contro l’Inter, rispetto al match contro i nerazzurri i bianconeri hanno sofferto di più l’avversario, una Roma sorniona, esperta e smaliziata, che è riuscita ad ottenere il massimo risultato a Udine, gestendo la gara con maggiore esperienza e furbizia tattica rispetto alla squadra di Delneri.

Queste due sfide di alto livello contro due big del nostro campionato hanno messo in mostra ancora di più sia i pregi che i difetti dell’Udinese, squadra capace di esprimere un ottimo calcio, di far soffrire a tratti gli avversari grazie ad una buona organizzazione di gioco e ad un mentalità offensiva, ma allo stesso tempo una squadra che manca di cinismo, non riuscendo a concretizzare la mole di gioco costruita.

Questa mancanza di cinismo sottoporta può essere collegata solamente ad un alto tasso di imprecisione e scarsa lucidità, all’inesperienza di qualche elemento, o a dei limiti tecnici degli attaccanti? A questo punto qualche domanda bisogna porsela, perché se questa scarsa lucidità sottoporta può essere solamente una fatto casuale dovuto ad un periodo magari non proprio cosi fortunato c’è da restare comunque sereni e tranquilli ma se questo invece può essere collegato a dei limiti di qualche elemento in attacco che magari può avere altre qualità ma non quella realizzativa allora vanno fatte delle riflessioni.

C’è un Duvan Zapata in fase offensiva che piaccia o meno è fondamentale a livello tattico nella squadra di Delneri, se il colombiano fosse anche più concreto davanti alla porta diventerebbe uno degli attaccanti più forti in circolazione, ed il fatto di perdere lucidità sottoporta a causa della sua generosità e del suo grande movimento in campo è un limite che lo accompagna da un pò di tempo a questa parte. Thereau né contro l’Inter né contro la Roma è sembrato al meglio e non è riuscito a fare la differenza là davanti come avrebbe voluto, mentre Rodrigo De Paul appare in crescita a livello tattico ma ancora poco concreto in fase offensiva. Nemmeno il coraggio di mister Delneri che nella ripresa contro la Roma ha rischiato il tutto per tutto giocando praticamente con quattro punte in attacco ha portato il risultato sperato.

Ora il campionato propone all’Udinese un avversario sicuramente più alla portata dei bianconeri, ma allo stesso tempo un avversario ancora più pericoloso e difficile da affrontare anche perché ora vanno ritrovate delle motivazioni e degli stimoli per affrontare questa seconda parte di stagione al massimo delle proprie possibilità evitando il rischio di un rilassamento generale che non farebbe bene a nessuno. L’Udinese ha tentato di alzare l’asticella ma al momento non c’è riuscita, vuoi per la sfortuna o per la qualità degli avversari affrontati in questi due impegni casalinghi sta di fatto che i bianconeri ora devono capire cosa fare del loro futuro, se saranno in grado di diventare da qui a fine stagione una mina vagante del campionato o se continueremo ad assistere agli alti e bassi tipici di chi non ha niente da chiedere alla classifica. Ad Empoli sarà vietato sbagliare, per rilanciarsi sul piano dei risultati, visto che a livello di prestazione l’Udinese non ha quasi mai fallito da quando c’è Delneri in panchina, e per cercare di porsi degli obiettivi da qui a fine stagione, perché l’Udinese ha dimostrato di saper giocare un ottimo calcio ed i tifosi friulani vogliono ricominciare a divertirsi.

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