udinese

Corsport: Perotti agguanta Di Natale

Il commento del Corriere dello Sport a Udinese-Genoa Totò Di Natale si prende sulle spalle i resti dell’Udinese orfana di Guilherme, soprattutto di Zapata. Ritrova a distanza di cinque mesi il gol, il numero 208, consentendo ai bianconeri di...

Monica Valendino

Il commento del Corriere dello Sport a Udinese-Genoa

Totò Di Natale si prende sulle spalle i resti dell’Udinese orfana di Guilherme, soprattutto di Zapata. Ritrova a distanza di cinque mesi il gol, il numero 208, consentendo ai bianconeri di bloccare l’emorraggia di sconfitte interne e gli unici scampoli di bel gioco di casa friulana portano la sua firma.  

 Il numero dieci è stato anche commovente, per 80’ ha giocato in condizioni menomate dopo aver subito un duro colpo al capo in uno scontro aereo con De Maio riportando una ferita lacero contusa che è stata suturata con venticinque punti. Alla fine per lui grandi applausi. Il Genoa è parso più squadra, ha attaccato maggiormente, ma la squadra di Colantuono ha sfiorato il colpaccio al 48’st con un’invenzione di Marquinho che, dopo aver dribblato due uomini, ha fatto partire una rasoiata sulla quale Lamanna è stato portentoso deviando in angolo. Sul successivo cross Widmer ha colpito di testa e la traversa ha salvato ancora il Grifone. Ma è giusto così e nel primo tempo si è giocato prevalentemente nella meta campo dei friulani, ma ancora una volta il Genoa è mancato in fase conclusiva (...)

tutte le notizie di

Potresti esserti perso