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Gazzetta, Lodi «Così ho cancellato il mio anno orribile»

Ciccio Lodi si racconta alla Gazzetta dello Sport: il centrocampista ha preso per mano l'Udinese

Redazione

Ciccio Lodi ha preso per mano l'Udinese e la Gazzetta dello Sport gli ha dedicato un'intera pagina per raccontarsi. Ecco i passi più significativi dell'intervista alla Rosea.

Cosa è successo? 

«Diciamo che ero in una forma accettabile perché il Catania mi aveva permesso di allenarmi da solo anche dopo la risoluzione del contratto. Non avevo il ritmo partita, quello l’ho trovato poco per volta a cominciare dal debutto a Bologna, che è stata la partita chiave. La sosta di ottobre è stata provvidenziale perché ho potuto recuperare completamente. E comunque la classifica dopo 5 giornate era bugiarda: non meritavamo di perdere con il Palermo». 

Ha cancellato in fretta un anno orribile: il caso Parma, poi la retrocessione del Catania… 

«Quella di Parma è stata un’esperienza che comunque mi ha fatto crescere, ho capito che nel calcio non c’è niente di scontato e che non bisogna mollare mai. Sono rimasto fino all’ultimo, tra tante difficoltà, senza soldi e con gli sponsor che ci pagavano le trasferte. Non mi sembrava giusto lasciare allenatore e compagni in quel casino». 

Donadoni, Cassano, Lodi: la rivincita dei «falliti». 

Dai tempi di Empoli lei è un grande amico di Totò Di Natale : ha capito cosa farà da grande? 

«Questo lo sa solo lui, lo vedo sereno, secondo me aspetterà fine stagione per decidere. Potrebbe benissimo continuare, domenica con l’Atalanta è rimasto in panchina solo perché era affaticato». 

E con Pozzo? 

«Il friulano è davvero difficile, mi limito a dire ogni tanto Mandi! » 

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