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Il commento di Tuttosport all’Udinese

A seguire il commento di Tuttosport a Sampdoria-Udinese Altro che clima natalizio. Sampdoria e Udinese se le danno di santa ragione – calcisticamente parlando – e provano a battersi a vicenda, sino all’ultimo secondo. Una bella...

Monica Valendino

A seguire il commento di Tuttosport a Sampdoria-Udinese

Altro che clima natalizio. Sampdoria e Udinese se le danno di santa ragione - calcisticamente parlando - e provano a battersi a vicenda, sino all'ultimo secondo. Una bella partita, da cui esce alla fine un pareggio con quattro gol, tante emozioni, qualche errore difensivo di troppo, dieci cartellini gialli (e un espulso nel finale: Hertaux) ed inevitabili rimpianti da una parte e dall'altra.

Manolo, gol d'addio

I blucerchiati restano in zona Champions e - aspettando Correa - si godono probabilmente l'ultimo gol a Marassi di Manolo Gabbiadini, al settimo centro stagionale, destinato a trasferirsi al Napoli nel mercato di gennaio. I friulani - con Di Natale a mezzo servizio e con Wague e Geijo in campo per la prima volta dall'inizio - confermano di poter competere appieno per l'Europa. «Non so se questo sia stata la mia ultima rete in blucerchiato - ammette a fine gara Gabbiadini - ma io di sicuro cerco di onorare al massimo la maglia che indosso». Tra l'altro, Manolo sarà squalificato il 6 gennaio a Cesena, per la prima gara in cui - verosimilmente - sarà tesserato per il Napoli. Mihajlovic dribbla la questione («Gabbiadini in partenza? Sapete che non voglio parlare di mercato, cosa me lo chiedete a fare...»), mentre capitan Gastaldello è serafico: «Non importa chi va e chi viene, la Sampdoria resta una squadra di valore». Dall'altra parte, sorride Stramaccioni: «Abbiamo rivoluzionato la squadra, avevamo tanti assenti e siamo stati bravi a mettere i nostri avversari in difficoltà».

Quante emozioni

Buon avvio della Sampdoria, che passa al 15'. Lancio in area di Palombo per Okaka, anticipato goffamente da Karnezis che rilancia sui piedi di Obiang: lo spagnolo trova lo spiraglio giusto. L'Udinese però reagisce. Al 30' il pari firmato dallo svizzero Alexandre Geijo, con un bel colpo d'esterno, su assist di Kone, quindi quattro minuti più tardi l'1-2 con un colpo di testa di Danilo sugli sviluppi di un corner battuto ancora da Kone.

Cambia tutto

Una Samp bruttina, che però cambia completamente volto nella ripresa. Letteralmente trasformato Gabbiadini, che prende per mano la squadra. Il tempo di annotare una testata fortuita (10') che costringe i doriani Regini e Gastaldello a due vistose fasciature in testa, e la partita si riaccende. Al 15' è proprio Gabbiadini a firmare il 2-2 con un bel colpo di testa, su assist di De Silvestri da destra. Poi al 32' è decisivo Kazenis nel negare il 3-2 ad Eder.

Stankovic espulso

L’Udinese non sta a guardare, ed al 35’ ancora Geijo colpisce un clamoroso palo. Finale pirotecnico: prima l’espulsione per proteste di Stankovic dalla panchina friulana (“E’ stato un equivoco” spiega Stramaccioni), poi il rosso per doppia ammonizione ad Hertaux (che contro la Roma sarà squalificato insieme a Pinzi) e quindi le occasioni sciupate dai neoentrati Cacciatore e Di Natale. Rimpianti sotto l’albero per entrambi, ma è giusto così.

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