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Messaggero Veneto: De Biasi, ‘L’Udinese il mio grande rimpianto’

L'Udinese è il grande rimpianti di De Biasi, come l'attuale ct dell'Albania racconta

Redazione

Apertura del Messaggero Veneto dedicata a Gianni De Biasi, il ct dei record con l'Albania e allenatore con rimpianto per come è andata con l'Udinese.

 Veniamo all’Udinese. Come valuta il lavoro di Colantuono? «La partenza non è stata esaltante, però le squadre allenate da Stefano escono sempre alla distanza. Sono convinto che l’Udinese possa disputare una seconda parte di stagione interessante. L’obiettivo realista è quello di mettersi nella colonna sinistra della classifica che, è bene ricordarlo, per una realtà come quella friulana, è sempre un gran bel traguardo». De Biasi, a distanza di tempo come definirebbe la sua breve parentesi a Udine? «L’Udinese è il più grande rimpianto della mia carriera, una grande delusione. Non ho avuto il tempo per incidere, ma va detto che la situazione che mi trovai ad affrontare era molto difficile. Sono sempre stato un decisionista, se era il caso non mi sono mai tirato indietro nell’eliminare le mele marce, ma in quella occasione non ho avuto la forza. E in spogliatoio ce n’erano parecchi che non remavano nella stessa direzione, perchè avevano la testa da un’altra parte a causa del mercato». Eppure quella squadra l’anno dopo, con il solo innesto di Benatia nell’undici titolare, arrivò al quarto posto. «Premesso che Benatia è tanta roba, noi in difesa avevamo parecchi problemi: l’infortunio di Domizzi, Zapata distratto, Coda che non mi convinceva. Diciamo che sono arrivato nel momento sbagliato. Fui il primo a far giocare Cuadrado esterno alto in un 4-4-2 in una gara di Coppa Italia, ma in società c’era chi storceva il naso perchè voleva che il colombiano facesse il terzino».

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