udinese

Messaggero Veneto: Pasqualin, ‘Manca qulaità’

Apertura del Messaggero Veneto sul mercato bianconero con intervista al decano dei procuratori, Claudio Pasqualin. Sei politico, sufficienza risicata. E il sospetto è che la bocciatura non sia arrivata perché l’interlocutore in questione si è...

Monica Valendino

Apertura del Messaggero Veneto sul mercato bianconero con intervista al decano dei procuratori, Claudio Pasqualin.

Sei politico, sufficienza risicata. E il sospetto è che la bocciatura non sia arrivata perché l’interlocutore in questione si è toccato la mano sul cuore e ha ricordato le origini udinesi e i buoni rapporti con i Pozzo.

«Primo: Zapata là davanti è stato un bel colpo, ma con un punto di domanda. La formula del prestito non è solita per i Pozzo, credo che ci siano degli accordi “segreti” tra il paron e il suo buon amico De Laurentis per poter riscattare il giocatore alla fine dei due anni».

Non basta Zapata quindi? «No. Allan è stato venduto per un’ottima cifra, ma il brasiliano era il perno della squadra e non è stato sostituito. Adnan ed Edenilson sono forti, ma al centro...».

Se n’è andata pure la bandiera Pinzi là in mezzo... «Sì, anche se ha 34 anni e l’età passa per tutti».

 Un altro neo in questa nuova Udinese? «I Pozzo sanno come la penso: mancano italiani. Domenica non ce n’era in campo. Vedere una squadra senza italiani, peggio ancora senza friulani, è triste. Senza scomodare i Lari dell’antichità, credo che una squadra, specie se simbolo di una regione, debba essere rappresentata da alcuni giocatori locali. Spero in Pontisso o il talento Meret, anche se Karnezis è più che una garanzia. Poi però Di Natale farà almeno dieci gol tranquilli».

Viste le premesse l’Udinese lotterà per la salvezza? «Sì, credo che parlare di Europa ora sia fuori luogo. Ma una salvezza tranquilla è obiettivo raggiungibilissimo, Colantuono è bravo, Carpi e Frosinone siano già un gradino sotto tutte».

Sulla questione sponsor allo stadio Friuli? «Lo stadio dovrà sempre chiamarsi Friuli, al massimo con il nome dello sponsor a fianco. I tempi cambiano, ma il nome Friuli caratterizza l’impianto e la squadra nel mondo. Grazie anche a quello stadio e alle imprese realizzate dall’Udinese là dentro, il Friuli è conosciuto di più che un tempo...Al massimo chiamatelo Friuli Stadium». 

tutte le notizie di

Potresti esserti perso