udinese

Tuttosport: Scelte sbagliate e qualche stecca, l’Udinese passa

Tuttosport, quotidiano torinese, dedica grandissimo spazio alla sconfitta della Juve per mano dell’Udinese. Sbilanciarsi in giudizi definitivi dopo appena 90 minuti e dopo una Supercoppa vinta in carrozza sarebbe pericoloso e ingiusto,...

Monica Valendino

Tuttosport, quotidiano torinese, dedica grandissimo spazio alla sconfitta della Juve per mano dell'Udinese.

Sbilanciarsi in giudizi definitivi dopo appena 90 minuti e dopo una Supercoppa vinta in carrozza sarebbe pericoloso e ingiusto, attendersi qualcosa di più e di meglio dai campioni d’Italia un esercizio abbastanza scontatto. A cominciare da Allegri. L’allenatore bianconero ci è sembrato in confusione e, in un certo senso, ha agevolato la sconfitta della Juventus. Padoin regista davanti alla difensa è un nonsenso che non prevede spiegazioni, l’inserimento di Isla in piena battaglia pure, il sacrificio di Dybala non ne parliamo. Se non ricordiamo male, in una intervista estiva Allegri ha sostenuto che gli schemi non servono un fico, però la palla lunga per la zucca di Mandzukic non può essere l’unico canovaccio di una squadra che giustamente ambisce a conquistare il quinto scudetto consecutivo e punta alla Champions League. Così, però, no. Così diventa tutto difficile e impraticabile. Compreso l’erroraccio di Lichtsteiner in occasione del gol di Thereau, sfuggito al controllo dello svizzero con l’intera retroguardia malpiazzata. Ecco perché, a una regolatina generale, va aggiunto un innesto di livello a centrocampo, il reparto che più di qualsiasi altro ieri ha messo in evidenza lacune strutturali. D’altronde, rinunciare in un colpo solo a Pirlo, Vidal e Marchisio, con Pogba in una posizione non sua e con atteggiamenti che non devono appartenergli, non è facile per nessuno. Nemmeno per la Juventus che ha imboccato la strada del rinnovamento. 

(...)La sensazione è che ai campioni d’Italia siano venute a mancare all’improvviso gamba e fiato, che la confusione abbia preso il sopravvento su tutto e su tutti, che abbiano assunto dimensioni spropositate le mancanze di Péirlo e Tevez, gli uomini che un anno fa cavavano la Juventus dagli impicci con la loro classe e le loro giocate. E’ il motivo per il quale Cuadrado - ehi, Conte, non prendertela troppo - non è sufficiente. C’è bisogno di altro là nel mezzo, aspettando la Roma e ciò che questa partita si porta appresso... 

tutte le notizie di

Potresti esserti perso