Udinese, Corsport: Milan senza resistenza

Il Corriere dello Sport punta l'attenzione sulla crisi del Milan, ma non manca di sottolineare i meriti dell'Udinese.

Se Mister Bee ha avuto la sventura di vedere alla tv la partitaccia del Milan contro l’Udinese, si sentirebbe autorizzato a presentarsi ad Arcore almeno con un centinaio di milioni di euro in meno rispetto alla cifra più o meno pattuita in sede di contrattazione. Questo Milan, parliamoci chiaro, è sempre più brutto, inguardabile e c’è il rischio che venga nuovamente divorato in questa disgraziatissima stagione dalla sindrome della sconfitta.  

Quella maturata qui al «Friuli» è stata davvero pessima, imbarazzante, ingiustificabile. Basti pensare che il gol, tardivo, della bandiera di Pazzini è stato il secondo pallone scagliato nella porta di Karnezis in tutta la gara. Il primo, all’inizio del secondo tempo, aveva i connotati di un tiro-cross griffato da Abate. Addio (o quasi) Europa League, quindi, perché alla fine di questo week-end Inzaghi rischia di ritrovarsi leader indiscusso della... parte destra della classifica.  

Il Milan ha iniziato la sfida di Udine esattamente nello stesso modo in cui aveva concluso quella di domenica scorsa contro l’Inter. In affanno, schiacciato pericolosamente nella propria area di rigore da un’Udinese che Stramaccioni ha fatto giocare a testa alta, palla bassa, velocità decisamente superiore alla media. Come l’Inter di Mancini che nel secondo tempo della stracittadina avrebbe meritato almeno un gol di vantaggio.

(..) Purtroppo per Inzaghi Paletta ha assistito alla ripresa davanti alla tv negllo spogliatoio. Già nel primo tempo l’ex-Parma aveva sofferto in uno scontro di gioco. (...) I due presunti «baby» fenomeni Van Ginkel e Suso hanno deluso. Inzaghi ha cominciato a dare i numeri con schemi assai variabili. Il 4-2-3-1 talvolta si trasformava in un inedito 4-1-3-2... Pazzini ha fatto... 99 in Serie A. Inzaghi ha gioito per l’amico del cuore Stramaccioni. Intanto il Milan non c’è più...