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Nani: al Watford i tifosi sono fieri di far parte della galassia Udinese

Dalla mia esperienza al Watord posso raccontare tranquillamente come si percepisce l’Udinese vista dall’Inghilterra. Nella maniera più assoluta i tifosi degli ‘Hornets’ sono contentissimi della proprietà Pozzo e il fatto...

Monica Valendino

Dalla mia esperienza al Watord posso raccontare tranquillamente come si percepisce l'Udinese vista dall'Inghilterra. Nella maniera più assoluta i tifosi degli 'Hornets' sono contentissimi della proprietà Pozzo e il fatto di avere un fratello maggiore in Italia è solo motivo di lustro, non c'è invidia. Sono contenti e orgogliosi. Punto.

Tutti, ovviamente ambiscono alla Premier dopo anni di oblio, , ma in caso di promozione posso dire che i tifosi sono particolari: sono solari, lo dice la stessa maglia, per cui si affidano alla società, senza chiedere questo o quel giocatore. Poi va sottolineato che i tre club dei Pozzo  marciano indipendentemente, avere questa fratellanza sicuramente è un vantaggio, ma tutto è visto con costruttività specie Oltremanica.

Da queste parti l'Udinese è vista come  uno spettacolo organizzativo, quello che ha fatto il club negli ultimi 20 anni è incredibile: anche in Inghilterra la squadra bianconera è presa a modello, il Southampthon per dire vorrebbe fare la stessa politica, ma non è l'unico e le prove sono le dichiarazioni che si leggono sui quotidiani. E' un club che ha fatto tre volte la Champions, anche se è stata eliminata, ma sempre arrivandoci senza fare spese pazze. E' un modello unico in Europa, al Watford avere un big brother così organizzato è un motivo per imparare perché poi si va avanti con le proprie gambe.

Da queste parti l'Udinese è vista come  uno spettacolo organizzativo

Intanto il gap tra calcio italiano e inglese esiste, inutile negarlo. Nella vita come nello sport credo serva imitare i più bravi: per alcuni aspetti bisogna prendere esempio dagli inglesi. L'Udinese è un caso a parte, gestisce il club in una maniera unica. In Italia dovremmo vedere come lavorano in Inghilterra e copiarla, tutto qui. Penso che per qualche cosa si stia facendo , vedi i diritti tv, stiamo cambiando qualcosa, ma c'è bisogno di tempo per ristrutturare il sistema, non si tratta solo di cambiare le regole.

Facendo una previsione per le tre sorelle, il Granada - che ha un altra gestione -, deve consolidarsi nella massima serie. A questo punto deve pensare a salvarsi per poi alzare l'asticella. L'Udinese non è più una sorpresa, per come è organizzata farà un campionato di alta classifica. Il Watford ha tutto per essere promossa. Sta diventando un grande club, ha una rosa competitiva, è cresciuta nelle infrastrutture, la società ha tutto per puntare alla Premier. L'obiettivo del resto è questo.

Chiudiamo con Angella, che a Udine i tifosi avrebbero tanto voluto tenere: vedo solo vantaggi per lui nell'essere venuto in Inghilterra, primo perché gioca con continuità, poi perché rimane nel gruppo, per cui l'Udinese se decidesse che serve in Friuli potrebbe riprenderselo: Pozzo sa sempre cosa sia meglio fare nel momento in cui decide di farlo. Gabriele sta facendo bene, così come Abdi,  così come Wydra che è straordinario. Qui giocano, a Udine o altrove chissà: il punto è che queste sono opportunità, vanno viste così e i tifosi inglesi non hanno problemi ad accettarlo. Angela sarebbe già in nazionale se giocasse a Udine?  Conte se Angella gioca bene sa che lo può convocare, lui vuole gente che giochi e che lo faccia  in un campionato competitivo. La Championship potrebbe non sembrarlo, ma lo è, poi, come detto, l'obiettivo del Watford è la Premier.

"Gianluca Nani

©Mondoudinese

 

 

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