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Aranguiz & C: le occasioni perdute?

Gomes; Layun, Murillo, Angella, Paredes; Brahimi, Aranguiz, Pudil, Anya; El Arabi, Vydra: è solo una formazione di giocatori di Watford e Granada, una sorta di All Star che a Udine non si sono visti, o sono stati girati in prestito. Forse in...

Monica Valendino

Gomes; Layun, Murillo, Angella, Paredes; Brahimi, Aranguiz, Pudil, Anya; El Arabi, Vydra: è solo una formazione di giocatori di Watford e Granada, una sorta di All Star che a Udine non si sono visti, o sono stati girati in prestito. Forse in molti casi nemmeno li vedremo: la domanda dopo due stagioni così così è quanti di loro sarebbero potuti risultare utili alla causa: certamente Aranguiz (foto Getty Images), ora voluto anche dal Bayer Leverkusen (pronto a spendere 14 milioni) è il primo della lista per un centrocampo che ha peccato di qualità. L’Udinese l’aveva preso, poi non potendolo tesserare in quanto straniero lo ha prestato in Brasile all’Internazionale di Porto Alegre. Un’operazione normale se non ci fosse stata una clausola in favore del club brasiliano che gli ha permesso di riscattarlo a un prezzo prestabilito.

Murillo, invece, è stato venduto all’Inter dopo alcune stagioni importanti al Granada: il colombiano è una delle stelle della Colombia che sta giocando il campionato sudamericano e il gol al Brasile ha aumentato i rimpianti. Angella a Udine ha giocato, ma inspiegabilmente è stato scelto di spedirlo al Watford preferendogli Naldo.

Gomes è un buon portiere, Layun è nazionale messicano e prima di andare in Inghilterra aveva molte richieste dalla Liga. Paredes, ecuadoriano si è imposto all’attenzione generale lo scorso anno, contribuendo alla promozione degli Hornets in Premier con 37 presenze all’attivo. Anche lui punto fermo della sua nazionale. Brahimi è stato cresciuto nel Granada prima di passare al Porto (28 presenze e 7 gol l’anno scorso), ma ha alle spalle anche parecchia esperienza internazionale avendo fatto tutta la trafile ella nazionale giovanile francese per poi passare a quella algerina dove è attualmente un punto fermo.

Il ceko Pudil anch’egli è orami consolidato titolare con la sua rappresentativa, oltre che essere il perno della mediana degli Hornets. E aveva fatto già esperienza in Italia al Cesena, per cui conosceva anche il calcio nostrano. Anya ha giocato in tutti i livelli del calcio inglese dal quinto al secondo, oltre che nella terza, nella seconda e nella massima divisione spagnola. Il 6 settembre 2013 esordisce contro il Belgio (0-2) e quattro giorni dopo realizza la sua prima rete contro la Macedonia (1-2). El Arabi è stato il colpo per l’attacco del Granada due anni fa, Vydra lo conosciamo.

Insomma, stringi stringi: Watford e Granada sono solo un modo per far giocare chi a Udine non troverebbe spazio o molto di più? Mentre ci si interroga da sempre du questo aspetto, risuonano le parole dei Pozzo che rassicurano in merito.

Ovviamente l’Udinese è al centro elle attenzioni e nessuno lo dubita, però anche loro avranno qualche rimpianto nel non aver portato in Friuli almeno qualcuno di questi giocatori. le ultime stagioni, del resto, non possono avrei soddisfatti ed è implicito che qualche errore di valutazione è stato fatto a tutti i livelli.

Il presente, intanto, vede Udine ancora ad ettanedere i primi colpi di mercato, il Granada in attesa di decisioni sulla guida, il Watford che sta prendendo forma con qualche colpo di primo piano.

Ps: D'accordo, in formazione e un solo italiano, ma anche a Udine oramai sono merce rara.

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