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Lasagna pensa già all’Udinese: solo 2 gol da quando ha firmato

UDINE, ITALY - MAY 15:  Kevin Lasagna of Carpi FC looks on during the Serie A match between Udinese Calcio and Carpi FC at Stadio Friuli on May 15, 2016 in Udine, Italy.  (Photo by Dino Panato/Getty Images)

Sono 11 le marcature complessive dell'attaccante mantovano classe '92 che a giugno vestirà la casacca bianconera: nove sono state siglate nella prima parte della stagione

Castellini Barbara

Zapata no, Thereau nì, Lasagna sì. L'attacco dell'Udinese 2017-2018 parte da una sola certezza: Kevin Lasagna. In attesa di conoscere il futuro di Duvan Zapata, per il momento destinato a rientrare Napoli (per poi essere dirottato in un'altra squadra) e le intenzioni del club bianconero per quanto riguarda Cyril Thereau - da incedibile a partente il passo può essere molto breve -, l'Udinese osserva da lontano il neo-acquisto Lasagna. L'attaccante mantovano classe '92, ingaggiato a titolo definitivo lo scorso gennaio dal Carpi, è rimasto in prestito in Emilia. Ma come si sta comportando KL15?

Dopo il debutto in serie A avvenuto lo scorso anno (condito da 5 reti in 36 gare), Lasagna è rimasto al Carpi in serie B, confermandosi un giocatore dotato di ottimo senso del gol e tecnicamente molto valido. Nella stagione in corso, che vede il Carpi a un passo dalla zona play-off - sono 51 i punti raccolti in 36 giornate, gli stessi di Virtus Entella e Spezia - Lasagna finora è stato sempre impiegato da Fabrizio Castori e il più delle volte da titolare (in 27 occasioni è sceso in campo dal primo minuto, nelle altre nove è partito dalla panchina). Undici le reti messe a segno in 36 giornate - esattamente la metà dell'attuale capocannoniere di B Giampaolo Pazzini -, ma la maggior parte prima della firma del contratto con l'Udinese. A settembre Lasagna è andato in gol contro il Brescia (2-2); a ottobre contro Pisa (1-1), Spezia (vittoria esterna per 0-1) e Perugia (vittoria esterna per 0-2); a novembre contro Avellino (1-1) e Cittadella (2-0), mentre a dicembre ha violato le reti di Ternana (1-1), Verona (1-1) e Novara (sconfitta esterna per 2-1). Ma il momento di grande prolificità dell'attaccante biancorosso sembra essersi sbiadito dopo il passaggio al club friulano avvenuto il 14 gennaio scorso.

Il primo gol del 2017 è arrivato soltanto il 18 febbraio contro il Brescia (2-1), quello successivo esattamente trenta giorni dopo contro la Spal (1-4). Da un mese, dunque, Kevin è a digiuno, ma avrà ancora sei giornate a disposizione per rimpinguare il bottino personale e presentarsi al ritiro bianconero con numeri da vero goleador. Quel "15" da lui tanto amato può rappresentare un obiettivo non così impossibile.

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