altri sport

La Gsa Udine si gode il suo “O Ray”: pronti per la Fortitudo

Lunedì la guardia americana ha messo a segno 27 punti, decisivi per il successo con Treviso. "Stiamo lavorando intensamente, muovendo di più la palla e aiutandoci. Ragioniamo da squadra"

Castellini Barbara

Classe, potenza e sfrontatezza: ecco il ritratto di Allan Ray. La stella americana sbarcata a Udine lo scorso ottobre ha dimostrato, partita dopo partita, di essere un solista eccezionale, un giocatore di prima fascia capace di mettere a segno canestri impossibili. Mancava però quel feeling con i compagni necessario per rendere efficaci i meccanismi studiati da coach Lino Lardo. Ma nelle ultime settimane qualcosa è cambiato, come lo stesso Ray - assoluto protagonista della vittoria di lunedì contro Treviso con 27 punti all'attivo - ha raccontato a MondoUdinese.it, presentando la sfida di domani al PalaDozza di Bologna contro la Fortitudo Kontatto (palla a due alle 20.30).

Ray, dopo la vittoria di lunedì contro la De Longhi Treviso quali sono le nuove prospettive?

Il nostro obiettivo è vincere anche a Bologna. Il successo contro Treviso è stato importante, ma non vogliamo fermarci. Quindi cercheremo di bissare la prestazione contro la Fortitudo.

Un altro big-match...

Sì, ma la squadra sta giocando bene in questo momento, i miei compagni stanno lavorando bene. Sono fiducioso.

Nelle ultime due stagioni lei ha giocato a Bologna, sponda Virtus. Considera la sfida di domani un derby personale?

No, per me non contano molto queste cose. Sicuramente a Bologna ho ancora molti amici che sento e vedo sempre con piacere. Ma per me non è un "derby".

A tre mesi dal suo arrivo a Udine, quali sono le sue sensazioni? Come sta procedendo il suo inserimento in squadra?

Qui mi trovo molto bene, sia a livello di società, che di allenatore, che di squadra. Adoro i miei compagni. Nelle ultime due settimane abbiamo lavorato bene, molto intensamente. Finora abbiamo avuto un rendimento altalenante, abbiamo perso alcune partite, ma credo che possiamo solo migliorare. Abbiamo cominciato a muovere di più la palla, ci stiamo aiutando molto in campo, esattamente come una squadra.

Finora abbiamo visto il miglior Allan Ray?

Non saprei, ogni gara è differente. In alcune gare riesco a segnare più punti, in altre a cogliere più rimbalzi. Sto cercando di mettermi a disposizione della squadra.

Sta crescendo anche la sua intesa con il connazionale Okoye...

Credo che Stan abbia trovato il suo ritmo. Sta giocando meglio, con maggiore fiducia.

Secondo lei, quali sono le reali ambizioni della Gsa Udine? La salvezza o qualcosa di più?

Se giochiamo come contro Treviso abbiamo possibilità di vincere contro chiunque. Difficile individuare in questo momento una possibile posizione finale. L'importante è mantenere l'atteggiamento avuto lunedì.

Infine, domani al PalaDozza si chiuderà il 2016 della Gsa Udine. C'è un messaggio che vuole lanciare ai tifosi bianconeri per l'anno nuovo?

Il mio è un appello affinchè continuino a seguirci come avvenuto in particolare per la sfida con Treviso, per la quale si è registrato il primo sold-out. Ci ha aiutato moltissimo scendere in campo con una cornice di pubblico così importante. Grazie a tutti, ci vediamo nel 2017!

Potresti esserti perso