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Tavagnacco, Di Filippo: «Va migliorato l’approccio alle gare»

L’allenatore dell’Upc Tavagnacco commenta la netta vittoria con il Südtirol, chiedendo alle sue maggiore cattiveria fin dai primi minuti di gioco. Le parole di Martinelli e Filippozzi

Redazione

La vittoria con il Südtirol va in archivio con molte luci, ma anche con qualche ombra. Bene il risultato finale (4 a 1), bene la reazione dopo essere andate in svantaggio, con il pareggio di Clelland arrivato dopo tre minuti. Male l’approccio alla gara e il fatto di non aver saputo chiudere il conto già nel primo tempo.

Questa l’analisi della partita dell’allenatore Sara Di Filippo:  «La prova di maturità è arrivata solo a metà – esordisce –. La squadra non ha avuto un approccio alla gara ottimale: siamo state troppo molli, arrivavamo sempre in ritardo sulla palla. E alla prima distrazione difensiva abbiamo concesso la rete del vantaggio alle nostre avversarie». Meglio è andata dal punto di vista tecnico e tattico: «Le ragazze si sono mosse bene, cercando di mettere in pratica quanto provato in allenamento. In questo senso – evidenzia Di Filippo – sono arrivati segnali positivi. Il problema, come già detto, resta l’approccio alla partita».

Sabato il Tavagnacco sarà chiamato alla prova San Bernardo Luserna, a Torino. «Ricordo ancora l’andata, quando non siamo riuscite ad andare oltre il pareggio giocando davvero male. Andremo là per riscattare quella prestazione e per recuperare quei punti persi per strada».

Sulla partita contro il Luserna, dice la sua anche Michela Martinelli: «Sarà un match difficile: dovremo restare concentrate dall’inizio e provare a sbloccare il risultato fin dai primi minuti». La colonna della difesa gialloblu parla anche della prestazione della squadra contro il Südtirol: «E’ stato importante riuscire a portare a casa i tre punti, ma non siamo riuscite a esprimerci al meglio: nel primo tempo siamo state poco aggressive e abbiamo sbagliato troppi palloni. Per fortuna nel secondo tempo abbiamo segnato e portato a casa la vittoria».

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Roberta Filippozzi: «Dobbiamo migliorare la prestazione, soprattutto nella prima parte di gara – afferma, soffermandosi poi sul suo recupero fisico –. Sto cominciando a sentirmi bene fisicamente, la paura dei contrasti è passata completamente. Ogni settimana sento di migliorare la mia condizione fisica: mi sto allenando per tornare quella che ero prima dell’infortunio».

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