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Calcio Friuli: Bearzi Femminile, obiettivo Serie A e uno sguardo all’Udinese….

Il Bearzi Calcio Femminile, seconda squadra calcistica del comune di Udine, ha molte idee ambiziose. Le racconta per MondoUdinese Camilla Di Benedetto, ds del club.  Bearzi, nuovo corso dopo il primo anno di B: le aspettative si stano...

Monica Valendino

Il Bearzi Calcio Femminile, seconda squadra calcistica del comune di Udine, ha molte idee ambiziose. Le racconta per MondoUdinese Camilla Di Benedetto, ds del club. 

Bearzi, nuovo corso dopo il primo anno di B: le aspettative si stano confermando?

Considerando i nuovi acquisti e la nuova guida tecnica sicuramente all'altezza della categoria, credo di potermi ritenere soddisfatta dei risultati che stiamo ottenendo,anche se credo però ci siano grandi margini ancora di miglioramento. Non abbiamo nascosto a nessuno le nostre ambizioni ad inizio stagione e questo può averci messo in difficoltà ma il gruppo spinto da grande umiltà sta lavorando ottimamente nella direzione sperata e richiesta.

 Il progetto però sembra in crescita: quali idee per il futuro?

Le idee rimangono quelle espresse questa estate al momento della presentazione.creacere,migliorare e confermarsi un punto fermo del calcio femminile.

C'è il desiderio di consolidare questo gruppo e fornirgli le migliori condizioni per lavorare al meglio.

Non mi tiro indietro nel dire ( a bassa voce) che sto lavorando con i miei collaboratori Capoluongo e Chersicola per un progetto di rilancio del Calcio interamente femminile e dei suoi Valori in Friuli Venezia Giulia attraverso il coinvolgimento delle scuole e dei Territori. Gli obiettivi che ci siamo posti sono ambiziosi e vasti, ma non per questo irraggiungibili.

Il Bearzi è già la seconda squadra calcistica del Comune di Udine, l’ambizione della Serie A è plausibile?

La serie A non solo è plausibile ma è la motivazione concreta  per la quale il gruppo sta lavorando e noi stiamo portando avanti questo progetto. Nonostante la presenza del Tavagnacco in seria A, il Bearzi è l'unica realtà femminile che calca palcoscenici importanti nel calcio femminile che conta a Udine quindi la serie A per noi e per le aziende del territorio che ci sosterranno è fondamentale.

Come mai il calcio femminile non riesce a fare breccia come in altri paesi europei?

Sostanzialmente credo sia ancora tutto legato alla mentalità, qui il calcio femminile è ancora poco conosciuto e sottovalutato,in Italia esiste solo la serie A maschile, e il calcio femminile finisce nel dimenticatoio come altri sport minori. Il limite sul quale bisognerebbe lavorare è l'impatto mediatico.u Una volta conosciuto l'ambiente non lo si può dimenticare e diventa un piacere poterci lavorare. Il modello del calcio femminile europeo è per me un obbiettivo perché pone al centro,così come dovrebbe essere in tutti gli sport, l'equilibrio tra il piacere e la passione sia per il praticante che per lo spettatore.

Una sinergia con l’Udinese potrebbe essere uno sbocco per nuove ambizioni, come del resto accade al Watford e al Granada e, più, in generale, in Europa dove i club maggiori hanno la sezione femminile?

Sicuramente si creerebbero le condizioni ottimali per mettere in pratica il progetto al quale stiamo lavorando e che ha visto questa stagione come "anno zero". Ma siamo sempre in Italia, e questo non va dimenticato,dove sono poche le società e le aziende che colgono il valore che può avere il calcio femminile sia a livello sociale che economico.

Credo in questa società femminile,nei suoi collaboratori e nelle sue attitudine e uno sguardo timido va verso l'Udinese con la consapevolezza che potrebbe essere una collaborazione interessante per entrambi gli ambienti.

 La qualità migliore di questa squadra?

Qui sarò breve e concisa, non servono parole, parla una rosa di 24 giocatrici:la sinergia di un gruppo.

L’obiettivo finale può essere raggiunto?

L'obbiettivo finale è il terzo posto,si può e si deve raggiungere e se non dovesse accadere la colpa può essere solo mia perché alle ragazze e allo staff tecnico non potrei mai recriminare qualcosa dato i risultati che stanno ottenendo con passione, dedizione e molto sacrificio.

Domenica giochiamo contro il Perugia, terzo in classifica, con una partita in meno a tre punti di distanza. Ora è arrivato il momento di capire quanto solide siano queste nuove fondamenta di questo progetto-concept teso a rilanciare sul territorio friulano e nazionale la pratica del calcio, ripartendo dai valori fondanti e volto a sostenere la sana pratica sportiva.

©Mondoudinese

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