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Il Pordenone trascina l’Inter ai rigori, poi cade. Ma resta nella storia

I neroverdi colpiscono due pali nei tempi regolamentari, i padroni di casa tentano il tutto per tutto con i "big" ma al 90° la gara termina sullo 0-0. Dal dischetto decisivo l'errore di Parodi

Castellini Barbara

Colpaccio quasi sfiorato dal Pordenone, che questa sera si è arreso solo ai calci di rigore dinanzi all'Inter di Luciano Spalletti. Nonostante l'evidente divario tecnico tra la capolista di Serie A e il team di Leonardo Colucci che milita in Serie C, abbiamo assistito a una gara estremamente equilibrata. Merito dei neroverdi che si sono presentati al Giuseppe Meazza con il giusto atteggiamento, con tanta personalità e dimostrando di essere una squadra dall'enorme potenziale. Applausi, applausi e ancora applausi per i Ramarri che hanno saputo tenere testa alla corazzata di Spalletti, anche nel finale quando il tecnico toscano ha mandato in campo tutti i "big". Centoventi minuti che resteranno nella storia del club di Mauro Lovisa, mentre i nerazzurri festeggiano (silenziosamente) la qualificazione ai quarti di finale di Tim Cup dove incontreranno la vincente di Milan-Hellas Verona. Per il Pordenone finisce qui. Anzi no, da questa sera può davvero cominciare a pensare in grande.

CRONACA. Pronti, via e dopo soli tre minuti Eder conclude dalla distanza, ma Perilli devia in angolo. Dopo dieci minuti "timorosi", il Pordenone comincia a prendere coraggio e al 10' si registra la prima conclusione di Berrettoni. Con lo scorrere dei minuti i padroni di casa alzano il ritmo e tentano la conclusione prima con Vecino (alta) poi con Karamoh che costringe Perilli a uscire dai pali e a rifugiarsi nuovamente in corner. Al 31' i neroverdi, però, sfiorano il vantaggio: sinistro di Magnaghi che sbatte sul palo. A due minuti dall'intervallo è ancora Karamoh a farsi vedere dalle parti di Perilli, ma il suo tiro finisce alto. In avvio di ripresa, l'Inter con Brozovic al posto di Pinamonti parte meglio, ma al 9' minuto è ancora il team di Colucci a rendersi pericoloso: il tiro di Sainz-Maza viene deviato da un difensore nerazzurro ed esce d'un soffio. Intorno alla mezzora, la formazione di Spalletti ci prova prima con Perisic (entrato qualche minuto prima al posto di Karamoh), poi con Eder ma senza fortuna. Al 34' Colucci effettua il primo cambio: fuori Sainz-Maza, dentro De Agostini. Un minuto Spalletti esaurisce le sostituzioni mandando in campo Icardi per Dalbert. Al 39' ci prova dalla distanza De Agostini, para Padelli. Gli ospiti perdono metri e l'Inter aumenta la pressione in area neroverde, ma non bastano nemmeno i 3 minuti di recupero assegnati dall'arbitro Sacchi per sbloccare la gara. Si va così ai supplementari. In avvio, Icardi ha subito l'occasione per sbloccare ma manda clamorosamente sul fondo. Al settimo minuto Colucci effettua il secondo cambio: fuori Berrettoni, dentro Ciurria. Al 14' Inter ancora pericolosa: colpo di testa di Icardi, Perilli devia sul palo e salva la porta neroverde. Nel secondo tempo supplementare, all'11' Colucci richiama Nunzella e inserisce Parodi. Le energie scemano e non si registrano occasioni degne di nota. Finisce 0-0. La gara sarà decisa dai calci di rigore.

Questa la sequenza dei rigori:

Misuraca parato

Brozovic rete

Burrai rete

Perisic rete

Magnaghi rete

Skriniar parato

Lulli fuori

Gagliardini parato

Stefani rete

Icardi rete

Ciurria rete

Vecino rete

Parodi parato

Nagatomo rete

IL TABELLINO

INTER - PORDENONE 0-0

INTER (4-2-3-1): Padelli; Nagatomo, Skriniar, Ranocchia, Dalbert (35′ st Icardi); Vecino, Gagliardini; Cancelo, Eder, Karamoh (22′ st Perisic); Pinamonti (1′ st Brozovic). A disp.: Handanovic, Berni, Borja Valero, Santon, Emmers, Candreva, Lombardoni. All. Spalletti.

PORDENONE (4-3-2-1): Perilli; Formiconi, Stefani, Bassoli, Nunzella (11′ sst Parodi); Misuraca, Burrai, Lulli; Sainz-Maza (34′ st De Agostini), Berrettoni (7′ pts Ciurria); Magnaghi. A disp.: Zommers, De Agostini, Buratto, Pellegrini, Visentin, Raffini, Martignago, Silvestro, Danza, Toffolini. All. Colucci.

ARBITRO: Sacchi di Macerata. Assistenti: La Rocca e Raspollini. Quarto ufficiale: Pezzuto. V.A.R., A.V.A.R.: Chiffi e Pairetto.

NOTE: ammonito Perilli. Angoli 17-4. Recupero: pt 0′; st 3′; pts 2′; sts 1′.

 

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