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La Triestina continua la marcia verso i playoff

La Triestina batte il Piacenza e guadagna punti preziosi in classifica

Redazione

PIACENZA CALCIO – U.S. TRIESTINA CALCIO 1918  1-2 (P.T. 0-1)

MARCATORI: 10′ Maracchi, 59′ Maracchi, 82′ Rig. Paponi

PIACENZA CALCIO (3-5-2): Bertozzi; Della Latta, Milesi, Pergreffi; Zappella, Bolis (68′ Franchini), Corradi (78′ Sylla), Marotta (46′ Sestu), Nannini (56′ Imperiale); Polidori (68′ Cattaneo), Paponi.  A disp: Ansaldi, Borri, Nicco, Castellana, Scotti.  All. Arnaldo Franzini

U.S. TRIESTINA CALCIO 1918 (4-3-3): Offredi; Formiconi (35′ Scrugli), Malomo, Lambrughi, Ermacora (46′ Frascatore); Paulinho (68′ Steffè), Lodi, Maracchi; Gatto (68′ Mensah), Gomez (78′ Granoche), Procaccio.  A disp: Matosevic, De Luca, Codromaz, Cernuto, Giorico, Costantino.  All. Carmine Gautieri

ARBITRO: Mario Vigile (Cosenza)  ASSISTENTI: Ciancaglini (Vasto – CH) Di Monte (Chieti)

NOTE: Serata fredda con temperatura intorno allo zero, terreno di gioco in discrete condizioni. Ammoniti: Pergreffi, Bolis (Pc), Malomo, Gatto (Ts) per gioco falloso. Recupero: 1′ e 4′

SPETTATORI: 2817, una cinquantina dei quali da Trieste.

 

Posticipo televisivo per l’Unione, di scena al “Garilli” di Piacenza per vendicare la beffarda sconfitta dell’andata e rientrare in zona playoff. Per dar battaglia alla solida squadra di casa imbattuta da dieci turni, Mister Gautieri sceglie il 4-3-3 nel quale Lambrughi ritrova il centro della difesa accanto a Malomo, con Ermacora e Formiconi sulle corsie. Cabina di regia a Lodi affiancato da Paulinho e Maracchi, mentre in attacco è Gomez il terminale offensivo con Gatto e Procaccio a supporto.

Avvio intraprendente dei padroni di casa, al tiro dopo 2′ con un sinistro a giro di Corradi dal limite che si spegne non di molto a lato rispetto all’angolo alto alla destra di Offredi. Al 6′ ancora emiliani pericolosi con un’iniziativa di Corradi sulla trequarti, tocco per Polidori in posizione regolare con sinistro dopo un dribbling stretto che si perde a lato di poco. Con grande cinismo è però la Triestina a portarsi avanti al 10′, verticalizzazione morbida di Lodi dalla trequarti, torre di Maracchi e destro al volo di Procaccio sul quale Bertozzi è miracoloso, la respinta è preda di Maracchi che col piatto destro al volo insacca il vantaggio alabardato. La rete infonde fiducia nell’Unione, più propositiva e intraprendente al cospetto di un’avversaria che quando avanza crea comunque apprensione alla retroguardia giuliana. Al 18′ su azione d’angolo il Piacenza troverebbe infatti il pari, ma il controllo di Pergreffi in mischia è con le mani e viene ravvisato da Vigile. Al 23′ da una magia di Lodi (tunnel a Corradi sulla trequarti) parte una bella azione elaborata con cross lungo di Formiconi da destra e stacco di Procaccio con sfera alta non di molto. Al 28′ altra occasione alabardata ed è piuttosto ghiotta, gran corridoio dentro di Paulinho per Gatto che da posizione leggermente defilata non riesce a dare potenza al diagonale destro contenuto in presa bassa da Bertozzi. Al 35′ primo cambio Triestina complice un problema fisico a Formiconi, al suo posto Scrugli. Proteste piacentine poco dopo per un tocco di braccio di Lodi su azione personale di Corradi, Vigile lascia proseguire. Negli ultimi 10′ succede poco ma è la Triestina a creare un paio di volte presupposti pericolosi pur senza trovare lo specchio della porta, si arriva così all’intervallo con gli alabardati avanti di misura.

Al rientro in campo secondo cambio forzato per la Triestina, si ferma Ermacora (probabile problema muscolare) e al suo posto entra Frascatore, mentre nel Piacenza fa il suo ingresso Sestu per Marotta. Dopo una bella azione corale alabardata chiusa da un cross impreciso di Gatto, al 10′ va vicino al pari il Piacenza con un tocco dentro di Paponi per Corradi, lavoro a liberarsi di Malomo e conclusione sottomisura respinta alla grande da Offredi. L’azione produce un corner senza esito (girata a lato di Paponi) subito prima del quale nei padroni di casa entra Imperiale per Nannini. La Triestina contiene ma quando sale sa come far male, poco prima del quarto d’ora infatti arriva il raddoppio al termine di una splendida azione corale, rifinita da un gran cross di Scrugli e conclusa da un perentorio stacco di Maracchi che sigla così la propria doppietta personale. A metà frazione due cambi per parte, nella Triestina dentro Mensah e Steffè per Gatto e Paulinho, nei padroni di casa Franchini e Cattaneo per Bolis e Polidori. Al 26′ occasione alabardata su corner di Lodi prolungato da Malomo, Mensah impatta male da pochi metri e sfuma così il possibile tris. Risposta piacentina al 28′ su un pallone vagante finito ai venti metri, ci prova Sestu col destro e la sfera sibila di poco a lato. A 12′ dal termine dentro Sylla per Corradi da una parte e Granoche per Gomez dall’altra, è proprio El Diablo a proporsi subito in avanti con un diagonale destro contenuto in presa bassa da Bertozzi. Al 38′ episodio che riapre il match, Vigile ravvisa un mani piuttosto sospetto di Lambrughi e indica il dischetto, Paponi di potenza accorcia le distanze nonostante la deviazione di Offredi. Di rabbia il Piacenza a caccia del pari, Sestu in diagonale impegna severamente Offredi meno di un minuto dopo il penalty di Paponi. Capovolgimento di fronte e clamorosa occasione in contropiede sciupata per eccesso di altruismo da Steffè, servito a tu per tu con Bertozzi da Procaccio. Nel finale e nei 4′ di recupero un paio di ghiotti contropiedi non sfruttati a dovere dall’Unione e una fiondata mancina di Della Latta dai venticinque metri allo scadere che mette i brividi alla Triestina ma il punteggio non cambia, gli alabardati espugnano il “Garilli” mettendo fine alla serie positiva di dieci gare dei padroni di casa e rientrano in zona playoff.

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