Il Pordenone sfrutterà la sosta di Pasqua per ricaricare le pile: dopo la grande rincorsa del girone di ritorno che ha fatto arrivare i Ramarri in zona Playoff era normale attendersi un calo, per cui anche le sconfitte con Bassano e Alessandria non vanno di certo enfatizzate troppo. Anzi, sia con i veneti sia con i piemontesi la squadra di Tedino ha mostrato di poter competere e i gol sono arrivati solo nel finale, segno che il Pordenone è una roccia difficile da abbattere.
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Pordenone, la sosta per ricaricarsi. Playoff sempre l’obiettivo
Il Pordenone dopo la sosta di Pasqua riprenderà la corsa verso i Playoff contro la Reggiana. "I miei ragazzi però hanno retto il confronto" commenta intanto mister Tedino ornando sulla gara con l'Alessandria
La sosta per ricaricare e recuperare fisicamente qualche elemento, dunque. Intanto con la Reggiana al Bottecchia rientrerà Pederzoli, assente per squalifica nell'ultima gara. «Alex - sottolinea Tedino a Il Gazzettino - è certo un giocatore importante, ma non cerchiamo alibi. L'Alessandria è squadra di grande qualità e sicuramente ha fatto qualcosa più di noi. I miei ragazzi però hanno retto il confronto. Il gol di Marconi è arrivato mentre cominciavamo a "prendere" campo. È altrettanto vero che abbiamo sbagliato qualche appoggio di troppo e fatto errori tecnici che usualmente non commettiamo. In ogni caso non abbiamo sfigurato e da questa constatazione usciamo rafforzati per affrontare le ultime 6 gare della stagione regolare».
E con il rientro di Pederzoli, con Stefani a dirigere la difesa e magari con un Beltrame pronto a dire la sua, le forze per lo sprint non mancano.
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