Sarà una partita certamente particolare per Fabio Rossitto quella tra la sua Cremonese e il 'suo' Pordenone. Al di là dell'importanza della gara per la classifica, c'è il cuore di mezzo: «Sono rimasto deluso dal Pordenone. Però il mio cuore è neroverde e spero che arrivi più in alto possibile», afferma al Messaggero Veneto. «Mi sarei aspettato una chiamata da Lovisa....Non ho mai più parlato con Mauro dal ritorno dei play-out col Monza. Avevo capito che non sarei rimasto, ma ci tenevo a ricevere una telefonata. Però lo capisco: non è facile rendere note certe scelte difficili.Sarà una partita tosta, in cui dovremo provare a vincere. Però sarà durissima: questo Pordenone gioca a memoria. Il merito è di chi ha costruito la squadra e di chi l’allena».
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Pordenone, scatta l’emergenza formazione. Rossitto: “Sarà una partita tosta”
Il Pordenone si appresta ad affrontare la trasferta di Cremona con molti dubbi di formazione. Intanto Fabio Rossitto lancia la sfida: "Sono rimasto deluso dal Pordenone. Però il mio cuore è neroverde"
Intanto in casa Pordenone non c'è spazio per i sentimentalismi, c'è un'emergenza da affrontare.Si è fermato anche Boniotti per un colpo al ginocchio: dovrebbe farcela, ma intanto per mister Tedino cresce l'ansia visto che oltre agli infortunati Marchi, De Agostini, Beltrame, Cosner e Ingegneri si potrebbero aggiungere anche Pederzoli e Filippini. Per questi ultimi due c'è comunque ottimismo, intanto il tecnico ha provato sia il 4-4-2 sia il 4-3-1-2 e la scelta finale sarà presa in base a chi sarà recuperato.
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