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COSE DELL’ALTRO MONDO: Iran, milioni in piazza. “La morte di Trump non basta”

Ansa

La crisi tra Iran e USA si aggrava di giorno in giorno: impossibile prevedere una escalation oggi, ma Teheran minaccia

Redazione

"Anche se colpissimo tutte le basi Usa, o uccidessimo Trump o il suo ministro della Difesa, non sarebbe sufficiente a vendicare l'uccisione di Qassem Soleimani. Solo l'espulsione degli americani dalla regione lo sarà". Lo ha detto il brigadiere generale Amir Ali Hajizadeh, comandante delle unità aerospaziali dei Pasdaran, durante i funerali del generale Soleimani a Teheran.

I ministri degli Esteri dell'Unione europea si riuniranno venerdì prossimo a Bruxelles in un vertice straordinario per discutere della crisi in Iran e Iraq. E non è escluso che si discuterà anche della questione libica.

Intanto Ali Akbar Velayati, consigliere del leader iraniano Ali Khamenei, citato da Farsnews minaccia: "Se gli Stati Uniti non ritirano le forze dalla regione, affronteranno un altro Vietnam".  "Nonostante le vanterie dell'ignorante presidente degli Stati Uniti, l'Iran intraprenderà un'azione di ritorsione contro la stupida mossa degli americani che li farà pentire", ha sottolineato.

Oggi il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto che saranno colpiti anche siti culturali iraniani in caso di rappresaglia di Teheran per l'uccisione del generale, nonostante si tratti di crimini di guerra. "A loro è consentito uccidere, torturare e mutilare la nostra gente e a noi non è consentito toccare i loro siti culturali? Non funziona così", ha detto il presidente, rientrato alla Casa Bianca ieri sera.

Dopo il voto del parlamento iracheno sulla risoluzione non vincolante per l'uscita delle truppe americane dal Paese, Trump ha minacciato non solo "grandi sanzioni" ma anche di farsi restituire i soldi spesi per la base militare Usa. "Abbiamo lì una base straordinariamente costosa, costruirla è costato miliardi di dollari, ben prima che io mi insediassi. Non ce ne andremo a meno che non ci restituiscano i soldi", ha detto il presidente americano.

Intanto, la Camera Usa, controllata dai dem, voterà questa settimana una risoluzione sui poteri di dichiarare guerra per limitare eventuali azioni militari contro l'Iran da parte del presidente Donald Trump. Lo ha annunciato la speaker Nancy Pelosi in una lettera ai deputati, spiegando che l'aula introdurrà e voterà una risoluzione simile a quella presentata la scorsa settimana in Senato dal senatore dem Tim Kaine. (ANSA)

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