COSE DELL’ALTRO MONDO Udine si ribella alla giunta Lega per il ‘porta a porta’

Udine si ribella alla decisone del sindaco Fontanini (Lega) contro la raccolta dell'immondizia casa per casa. Una scelta che da mesi sta sollevando polemiche, oggi che l'9iniziativa sta partendo i cittadini sembrano ribellarsi. ascoltando qua e load le impressioni anche in quartieri dove ancora non partirà subito (vedi CHiavris/Paderno) la gente già minaccia contestazione in e c'è chi afferma senza problemi che questo sindaco ha già deluso e anche se l'ha votato non accadrà più.

Come riporta Alessandro Cesare  sul Messaggero Veneto "non sono trascorse nemmeno 24 ore da quando i primi cassonetti stradali sono stati rimossi, e già si vede ogni tipo di rifiuto negli unici bidoni rimasti, quelli per l'indifferenziato.Tra San Domenico e i Rizzi di contenitori per la carta, la plastica e il vetro ne sono rimasti davvero pochi sulle strade. Questo perché la Net ha da dato il via al piano di rimozione che nell'arco dei prossimi dieci giorni porterà all'eliminazione di 7 mila cassonetti stradali (sono 20 mila in tutta la città). Qualche bidone per l'umido, qua e là, si vede ancora, ma evidentemente non è bastato a placare la rabbia della gente, che in attesa dell'avvio del nuovo sistema "casa per casa", non sa dove gettare l'immondizia differenziata".

Quando tutto il sistema partirà c'è il rischio collasso con  immondizie lasciate per strada (come potrebbe succedere nei quartieri più popolosi e popolari con tanti stranieri residenti, i quali spesso già oggi non si curano di dove lasciare i materiali di scarto). Vedremo alla fine, ma Udine non sembra proprio d'accordo con Fontanini.