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Il mercato estivo è salvo: prorogata la riforma agenti sportivi

Il Governo ha prorogato l'entrata in vigore della riforma al 1° gennaio 2020

Redazione

Il calciomercato ha rischiato di entrare nel caos. Come riporta “MF – Milano Finanza”, la legge di Bilancio 2018 ha previsto l’introduzione di un esame di abilitazione per l’esercizio della professione, che dà diritto all’ iscrizione nei registri di Figc e Coni. In caso di mancata iscrizione, i contratti siglati con l’assistenza di procuratori non presenti nel registro sarebbero nulli, eventualità che farebbe saltare i trasferimenti. Tuttavia solo 8 partecipanti su 800 hanno passato l’esame alla prima sessione di marzo, inoltre è difficile iscriversi al nuovo albo per tutti coloro che già ne avessero diritto (gli agenti che hanno già sostenuto l’esame prima della liberalizzazione del 2015), per via dell’alto numero di domande arrivate a Coni e Figc. Da qui la decisione del governo di spostare l’entrata in vigore della riforma al 1° gennaio 2020, prevedendo al contempo lo svolgimento di una seconda prova di esame. "La proroga è opportuna ma la riforma è giusta, - ha spiegato a MF-Milano Finanza Valerio Giuffrida, commercialista, agente Fifa ed esperto di regolamenti in ambito sportivo - la liberalizzazione ha permesso a chiunque di inventarsi procuratore, anche ad amici e parenti. La riforma introduce invece un’opportuna professionalizzazione con relativi obblighi di aggiornamento: il mestiere d’ agente richiede preparazione e aggiornamento, si devono conoscere il diritto e la contrattualistica, anche perché gli importi in gioco e i compensi sono spesso rilevanti".

 

FONTE calcioefinanza.it

 

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