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Gravina: “Riforma in Serie A? Il tempo è maturo non solo per il playoff”

Il presidente della FIGC ha parlato

Redazione

UDINE - Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, è intervenuto ai microfoni di Radio Rai durante la trasmissione "Domenica Sport" per trattare l'argomento della riforma campionati in Serie A ma non solo. Queste le parole del presidente della FIGC: "Il tempo è maturo non solo per i playoff. La nuova ristrutturazione del format non deve riguardare soltanto la fase finale. Nel primo nuovo programma ci sono diversi punti importanti, a partire dal progetto di riforma rimasto bloccato a febbraio quando è scoppiata la pandemia. Dobbiamo inoltre recuperare il senso di sostenibilità del sistema e recuperare il senso di relazione all'interno. Lo faremo con un appuntamento importante, che non lo facciamo da tanti anni: entro maggio la mia idea è quella di convocare una assemblea straordinaria per inserire all'interno dello statuto quei principi fondamentali che danno il segno di un rinnovamento del calcio italiano.

Lotito-Gravina

Pubblico negli stadi? Dipende molto dallo sviluppo e dall'evoluzione della pandemia, ma soprattutto dall'efficacia di questo vaccino che sta partendo ormai in tutta Europa. L'auspicio è quello di rivedere gli spettatori il prima possibile: al riguardo chiediamo pari trattamento e pari dignità tra le diverse categorie sociali. Quanto abbiamo perso in questo 2020? Tantissimo come Figc ma il mio pensiero corre alle leghe e ai campionati, perché il botteghino era una delle voci più importanti dei nostri ricavi. Solo in Serie A si stimano perdite per 4-500 milioni di euro". 

Gravina recentemente ha anche parlato in una lunga intervista ai microfoni de Il Messaggero circa il cammino che si aspetta all'Europeo dalla nazionale del ct Roberto Mancini: "Italia favorita per l'Europeo? Le prestazioni e i risultati degli ultimi mesi hanno consentito agli Azzurri di meritarsi sul campo questo appellativo, insieme ad altre Nazionali molto forti. Quello che più conta è essere riusciti a tornare in quel ristretto novero di grandi squadre. Sperare non costa nulla. Il lavoro di Roberto è straordinario e tutti i tifosi della Nazionale gliene sono grati, io per primo. Ma se gli Azzurri si esprimono al meglio è anche merito di chi non finisce sui giornali, di un Club Italia rinnovato e di uno staff federale che è al servizio del nuovo 'Rinascimento Azzurro' con grande professionalità e altrettanta disponibilità".

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