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Italia: Le pagelle degli Azzurri a Udine

I voti all'Italia scesa in campo a Udine

Redazione

BUFFON 5,5 – Sul gol è tutt’altro che perfetto, per il resto deve disimpegnarsi solo coi piedi.

DARMIAN 6,5 Balbetta nei primissimi minuti, poi non demerita in un ruolo che non ricopriva da tempo. Si conferma elemento fondamentale a questi livelli.

BONUCCI 6,5 Ancora più responsabilizzato dall’assenza dei fratelli Barzagli e Chiellini, ancora più leader difensivo.

ASTORI 6 Qualche sbavatura soprattutto in appoggio, ma è attento in copertura.

FLORENZI 6,5 Non sempre preciso, impiega un tempo ad adattarsi al 3-4-3. Poi cresce impetuosamente e si propone con costanza. Avvia l’azione del gol. DE SILVESTRI s.v.

PAROLO 6 Ci mette corsa ed energia, perché Thiago va protetto. Perde ovviamente qualcosa sul piano della lucidità. JORGINHO s.v.

THIAGO MOTTA 6,5 I ritmi lenti favoriscono il suo calcio ordinato, quando c’è da allungare il passo va in difficoltà. Ammonito, tiene botta fino alla fine.

GIACCHERINI 6,5 Si sacrifica in ripiegamento e ha la migliore chance prima dell’intervallo. Firma l’assist per la rete di Insigne, esce sommerso di consensi.

ANTONELLI 6 Dentro nel quarto d’ora finale, si fa vedere a sinistra anche in fase di spinta.

CANDREVA 7 L’inizio è tutto suo. Sfonda a destra e va al cross più volte, rincula, manovra, tira, non si fa mancare niente. L’azzurro intenso gli dona più del celeste, in questo periodo.

BERNARDESCHI 6,5 Ottimo ingresso in partita e debutto convincente, è sempre nel vivo delle operazioni. Rifinisce l’azione che porta al vantaggio azzurro.

PELLE’ 6,5 Veloce di pensiero, mai un tocco di troppo. Le sue sponde permettono agli esterni di spedire palloni in area coi tempi giusti. Eder vanifica il suo passaggio più pregevole.

ZAZA 6,5 Si sta guadagnando il pass per la Francia. Non ha paura di provare, di fare. Una variabile impazzita di cui sarebbe un peccato privarsi, soprattutto come soluzione a gara in corso.

EDER 5,5 (il peggiore) Il primo tiro arriva quasi all’intervallo, l’unica chance la spreca dopo il ritorno dagli spogliatoi. E’ di gran lunga il meno brillante del tridente: in crisi di fiducia, come tante volte gli è capitato in carriera.

INSIGNE 7,5 (il migliore) Entra e si presenta con un destro parato da De Gea, poi un’apertura sontuosa per Florenzi. Il tutto prima del gol e di un altro pallonetto da applausi. Sarri ha lavorato anche per Conte.

All. CONTE 7 Bene, bravo, bis. Se doveva capire quanta distanza c’è tra noi e l’elite del calcio europeo, ha avuto le risposte che cercava: organizzazione di gioco e determinazione ci fanno restare sempre in partita. Promosso il 3-4-3.

(Gazzetta dello Sport)

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