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Parma, il destino paradossalmente passato per il Friuli

Cita Wikipedia al nome Giampiero Manenti: Ha fondato diverse società, tra cui la Mapi Group, divisa con la signora Maria Isabelli Camporesi (scappata  poco giorni fa dopo il possibile insediamento nel nuovo CdA del Parma), con sede legale in...

Monica Valendino

Cita Wikipedia al nome Giampiero Manenti: Ha fondato diverse società, tra cui la Mapi Group, divisa con la signora Maria Isabelli Camporesi (scappata  poco giorni fa dopo il possibile insediamento nel nuovo CdA del Parma), con sede legale in Slovenia, precisamente a Nova Gorica La Mapi Group, fondata nel 2013, è una società di consulenza che ruota attorno alla galassia Gazprom. Manenti è a capo, in Italia, anche di altre società, una che si occupa di pulizie e un'altra che ad oggi risulta inattiva.

In passato l'imprenditore milanese è stato accostato a diverse società calcistiche tra cui la Pro Vercelli e, più recentemente, il Brescia Calcio, con le promesse di uno stadio nuovo e del ritorno in serie A nonché anche la presenza di Roberto Baggio tra la dirigenza. Tutto ciò non andò in porto, con il presidente Corioni che - aggiun siamo noi - non l'ha mani nemmeno voluto incontrare. E il nome è tornato alla ribalta solo oggi con l'acquisizione del ruolo di attuale presidente del Parma Football Club. Finito com'è finito.

Oggi il ' Messaggero Veneto'  aggiunge particolari interessanti sugli intrecci che passano alla vicina Nova Gorica direttamente in Friuli. Dalle trattative per l’acquisto delle Cartiere Paolo Pigna da parte della Mapi Grup d.o.o. la ditta con sede in una anonima casetta di campagna nella zona industriale di Nova Gorica.

Conoscenze politiche: L’imprenditore residente in Brianza e l’onorevole Jannone (Forza Italia) si conoscevano già da qualche tempo, grazie alla presentazione di quello che è stato fino allo scorso aprile il suo prokurist – non socio – in seno alla Mapi, uno dei “ganci” friulani: Giacinto Rosini. Colonello dell’esercito in pensione, particolamente conosciuto all’estero (soprattutto in Repubblica ceca) dove ha lavorato per anni, Rosini, originario di Mossa, in provincia di Gorizia, ora vive tra Civitavecchia e la Bassa friulana, nella zona di Torviscosa. È stato lui a informarsi, su richiesta dell’attuale presidente del Parma, sulla procedura per la creazione di una ditta di servizi in terra slovena. Per questo si è appoggiato all’altro “gancio” friulano, un imprenditore di Palmanova che l’ha indirizzato verso la Ekotes d.o.o. la società di Industrijska Cesta 7, a Nova Gorica, che fa capo a Nevenka Bremec e al marito Dusan, commercialisti sloveni che hanno fornito i contatti per la bana d’appoggio, l’austriaca Raiffeisen (sede centrale a Maribor), e hanno accettato di domiciliare lì anche la Mapi. “Ma” come Manenti, “Pi” come Pietro: è così che si fa chiamare l’imprenditore lombardo che, in Italia, dove risulta titolare solo di un’impresa individuale di «pulizia e disinfestazione».

Un intreccio di storie e personaggi che appaiono distanti dal calcio, ma vicini agli affari. Comunque, vorremmo sottolineare per dovere di cronaca che il debito attuale del Parma non l'ha di certo contratto Manenti, oggi sotto accusa per aver fatto perdere tempo prezioso con promesse mai mantenute, ma di chi ha gestito in questi anni la società. Questo appare indubbio.

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