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Ha solo 21 anni ed un contratto che lo lega fino al giugno 2016, ma il Palermo gli sta già stretto. Paulo Dybala, attaccante argentino dal futuro che si annuncia radioso, ultima di una serie di pepite d'oro scovate dal presidente Maurizio Zamparini, difficilmente la prossima stagione sarà ancora in rosanero. Ed alla notizia che è saltata la trattativa per il rinnovo, alcuni tra i più prestigiosi club europei si sono messi in fila. Il Palermo gli ha proposto il raddoppio dello stipendio (da 500 mila ad un milione di euro). Ma il ragazzino, 11 reti in questo campionato, nicchia, allettato dal miraggio di ingaggi che in Italia difficilmente potrebbe spuntare. Lui (o chi per lui, in primis l'agente Fifa Pierpaolo Triulzi, lo stesso che ha portato Cavani al Paris SG due anni fa) punta a ben altre cifre. E ben altre provvigioni, sostiene il club. Zamparini ha scovato Dybala nel 2012 presso l'Istituto Central de Cordoba, pagando "per il nuovo Aguero" 12 milioni di euro, annunciò. Ora, capito che il rinnovo è in salita, ha perso la pazienza e non è disposto a cederlo per meno di 35-40 milioni. Non è tipo da farsi prendere per la gola, come ha già dimostrato nelle vicende di mercato che hanno riguardato Pastore e Cavani. Niente sconti, dunque, nemmeno a Juventus e Roma, i club più vicini ad ufficializzare una proposta. Del resto (come pure l'Inter) già seguivano il talentino quando Zamparini glielo soffiò. Anche il Napoli ha drizzato le antenne. Ma, a queste cifre, è più probabile che l'asta per Dybala trovi in Premier League l'offerta decisiva. Specie ora che sui club inglesi e' arrivata la pioggia d'oro dei diritti tv, oltre sei miliardi di euro l'anno. L'entourage del giocatore ha ricevuto manifestazioni di interesse dal Liverpool, che lo ha fatto seguire in più di un'occasione. Lo stesso dicasi del Manchester United e del Chelsea. Se invece fosse in Francia, allora la prossima squadra di Dybala si chiamerebbe Paris Saint Germain. Lo straricco club parigino a gennaio ha mandato propri occhi ad osservarlo al Barbera. Vorrebbe farne il primo rinforzo per il prossimo allenatore, l'agognato Diego Simeone. Ma il sogno del 'ragazzino' di Palermo non e' per nulla segreto: giocare un giorno con Messi. E non intendeva certo solo in nazionale.
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