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Benevento, De Zerbi: “Udinese da metà classifica, non capisco perchè sia lì”

Vista la partenza anticipata per Udine, il tecnico giallorosso ha tenuto oggi la conferenza stampa per presentare la sfida con i friulani: "Il pareggio con il Milan ha dato un pizzico di fiducia per come è arrivato". Ciciretti recuperato, ma non...

Castellini Barbara

Ha voglia di continuare a stupire il Benevento di Roberto De Zerbi. Dopo l'incredibile pareggio ottenuto domenica scorsa al Ciro Vigorito a tempo scaduto con il Milan grazie a una rete del portiere Alberto Brignoli, i giallorossi hanno ritrovato morale ed entusiasmo, anche se la classifica li vede in fortissimo ritardo rispetto le dirette concorrenti per la salvezza. Ecco perchè a Udine il Benevento non verrà da "vittima sacrificale" ma proverà a dare seguito all'impresa compiuta contro i rossoneri. Domani pomeriggio i giallorossi lasceranno la Campania per raggiungere il Friuli dove sabato sosterranno la rifinitura. Vista la partenza anticipata, mister De Zerbi ha presentato già oggi la sfida con i bianconeri.

Mister, come sta Ciciretti? E la squadra in generale?

Amato si è aggregato da ieri ai compagni. Domani aumenterà i carichi di lavoro e quindi sarà a disposizione per la gara di domenica, ma non so se dall'inizio. Anche perchè è vero che siamo in forte ritardo, ma è altresì vero che ci sono ancora tante partite da disputare. Non vorrei forzare il suo rientro. Eventualmente giocherà un altro giocatore altrettanto valido. Luca Antei ha ancora qualche problema ai tendini, sta stringendo i denti e lo ringrazio pubblicamente. Poi dovremo ovviare alla squalifica di Cataldi, quindi o Del Pinto o Viola giocherà in quella posizione. Lo hanno già fatto, anche se hanno caratteristiche diverse. Armenteros si è allenato anche martedì, quando ho concesso un giorno di riposo aggiuntivo alla squadra. Sta bene, oggi l'ho visto particolarmente in forma. Però dobbiamo considerare che anche Puscas ha fatto una grande partita, io non ho pregiudizi nei confronti di nessuno. Così come Coda quando è entrato ha fatto molto bene anche lui.

Che partita sarà a Udine, anche in virtù delle caratteristiche degli avversari?

Dobbiamo sempre avere un atteggiamento attento. L'Udinese è una squadra da metà classifica, sta un po' soffrendo nei risultati, ma come organico ha tutto. Ha qualità, ha forza fisica, ha frequenza di passo, quindi rapidità e ha giocatori importanti. Si trova lì per caso, non so perchè. Però li ho visti nelle ultime partite, sono una squadra forte. Noi arriveremo a Udine con la massima umiltà, ma cercando di far risultato perchè ci serve. Noi dobbiamo cercare di fare punti. Chiaro che non giocheremo con otto attaccanti. Il modulo? Finora ho utilizzato due sistemi di gioco. Dal mio punto di vista abbiamo fatto bene con entrambi. Sono rientrati i giocatori che possono entrare in entrambi i sistemi di gioco.

Dopo il pareggio con il Milan come ha ritrovato la squadra dal punto di vista psicologico?

Non dico che sia salito un po' l'umore perchè comunque il cammino è ancora complicato, però siamo contenti dell'atteggiamento e di come abbiamo trovato questo punto, di come abbiamo lottato e di come ce lo siamo cercato. Questo è l'atteggiamento giusto che dovremo avere anche nelle altre gare.

Di quel risultato se n'è parlato dappertutto, Stati Uniti compresi...

Sinceramente a me tutte queste cose mi innervosiscono. Io capisco la stampa nazionale, che tratta il Milan in una certa maniera... però abbiamo raggiunto il pareggio attraverso il colpo di testa del portiere dopo aver creato molto nel corso dei 90 minuti. Abbiamo fatto noi la partita, abbiamo avuto più occasioni dei rossoneri. Però resterà solo il colpo di testa di Brignoli... Quando perdiamo si parla del Benevento dei record, negativi ovviamente. Credo che tutto questo dia un po' fastidio a tutti. Chiaro, tuttavia, che questo è il momento in cui dobbiamo stare zitti e pensare a fare punt con l'ambizione, con il sogno di cancellare questi record, centrando dei record positivi.

 

 

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