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Empoli, Martusciello: “In campo con coraggio e partecipazione”

EMPOLI, ITALY - JANUARY 07: Giovanni Martusciello manager of Empoli FC looks on during the Serie A match between Empoli FC and US Citta di Palermo at Stadio Carlo Castellani on January 7, 2017 in Empoli, Italy.  (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Il tecnico azzurro presenta la sfida di domani contro l'Udinese: "Vogliamo dare continuità ai risultati e alle prestazioni, ma guai a sentirsi tranquilli"

Redazione

Alla vigilia della sfida con l'Udinese, Giovanni Martusciello ha parlato della sua avversaria e di come affrontarla: "L’obiettivo è quello di dare continuità in termini di crescita e di risultati, ma guai a sentirsi tranquilli. Ci sono delle difficoltà come in tutte le partite, sarà molto diversa rispetto a quella della scorsa settimana contro la Sampdoria perchè l’Udinese ha un gioco completamente differente. Dovremo avere un grande impatto sulla partita, affrontandola con coraggio e partecipazione, abbiamo ampio margine di miglioramento. Rispetto all’andata  è passato un girone. Questa si prospetta tutt'altra partita, noi dobbiamo pensare a quello che la gara ci proporrà cercando di acquisirne i vantaggi". Dell'avversaria Martusciello rivela: "L’Udinese sta lavorando bene e ne temo la fisicità, una tra le migliori della serie A. Dovremo giocare con tanta energia non solo fisica ma anche mentale, perchè loro sanno chiudersi e ripartire. L'Udinese con Delneri è cambiata molto rispetto all’andata".

L'Empoli dovrà fare a meno di Assane Dioussè, squalificato: "Non cambierà il nostro modo di muoverci. Il ballottaggio è tra Marcel Buchel e José Mauri. Buchel si allena da 20 giorni in questa posizione, migliorando giorno dopo giorno. Entrambi hanno la possibilità di giocarsi la maglia".

Di Manuel Pucciarelli il tecnico azzurro dice: "Ha avuto un problema fisico e ora sta lavorando per ritrovare la forma, domani valuteremo la possibilità di inserirlo in partita".

Martusciello affronterà stavolta Delneri  del quale ha molta stima: "A Empoli l'ho solo incrociato. E' un allenatore che ha portato innovazione nel calcio, nel modo di difendere, i suoi principi sono stati imitati da tutti e il suo Chievo era una macchina perfetta. È una bella persona che sa di calcio".

 

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