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Gasperini: l’Udinese è forte e si è ripresa

“Se i giocatori vanno in Nazionale sono contento. Vuol dire che è un riconoscimento e un premio per tutti noi e per il nostro lavoro”. Gian Piero Gasperini, ospite in studio a Telenord nel programma “Il derby del lunedì” ha parlato di...

Monica Valendino

“Se i giocatori vanno in Nazionale sono contento. Vuol dire che è un riconoscimento e un premio per tutti noi e per il nostro lavoro”. Gian Piero Gasperini, ospite in studio a Telenord nel programma “Il derby del lunedì” ha parlato di numerosi temi, dalla Nazionale al Genoa. Ecco l’intervento per punti.

EUROPA LEAGUE – “Noi vogliamo fare di tutto per le posizioni alte della graduatoria e di approfittare qualche passo falso delle squadre che ci sono davanti. Abbiamo due gare in casa più il recupero col Parma: dobbiamo dare il massimo in tutte. Con l’Udinese è la prima opportunità che abbiamo: è una squadra forte che si è ripresa di recente da un periodo non facile. Quest’anno abbiamo costruito la nostra posizione di classifica conquistando soprattutto punti fuori casa”.

BERTOLACCI – “Ha già dato segnali positivi durante la scorsa stagione. Ha avuto una evoluzione importante. E’ attrezzato per giocare entrambe le fasi”.

MANDRAGORA – “Non è facile per un allenatore dare spazio ai giovani: i contratti lunghi e le rose con molti giocatori, di solito 27-28, tolgono loro spazio. Nel caso di Mandragora non ho potuto dargli continuità: ho un centrocampo con Rincon, Bertolacci, Kucka, e Costa. L’anno scorso accadde che andò via Lodi e diedi spazio a Sturaro”.

NIANG – “E’ un giocatore molto giovane, ha solo 20 anni, ma non credo che in Europa ci sia un suo coetaneo con le sue qualità. Deve giocare da centravanti moderno: non deve essere statico, ma avere grande mobilità come già sa fare. Deve essere anche duttile e all’occorrenza schierarsi anche come attaccante esterno”.

PEROTTI – “Ha recuperato fisicamente ed è tornato sui livelli di Siviglia.

SINERGIE PER IL MERCATO – “Abbiamo avuto l’imput di trovare giocatori svincolati oppure in prestito: Omar Milanetto e Fabrizio Preziosi ci sono riusciti molto bene.

NAZIONALE – “E’ stata eccessivamente criticata la prestazione a Sofia. Sono d’accordo con Conte. So che c’è interesse per De Maio: lui ha la mamma e la moglie italiane, non c’entra nulla con gli oriundi”.

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