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Gerolin sta per dire sì al Palermo. Ma già ci lavora….

Ha i tratti sudamericani il profilo del Palermo 2.0. Nel piano strategico, le coordinate di riferimento corrispondono alle latitudini di Argentina, Uruguay, Paraguay e Colombia, i Paesi che formano uno dei serbatoi principali dal quale attingerà...

Monica Valendino

Ha i tratti sudamericani il profilo del Palermo 2.0. Nel piano strategico, le coordinate di riferimento corrispondono alle latitudini di Argentina, Uruguay, Paraguay e Colombia, i Paesi che formano uno dei serbatoi principali dal quale attingerà il club rosanero per la costruzione della squadra in vista della prossima stagione. La caccia al sostituto di Dybala è iniziata sotto l'impulso di Gerolin. Anche se il suo lavoro ha già prodotto degli effetti come dimostrano le segnalazioni funzionali agli acquisti di Jajalo, Ortiz e Velazquez (attualmente in prestito in Romania), il dirigente veneziano non è ancora un "dipendente" del Palermo. Presto potrebbe diventarlo ma, al momento, collabora con i rosanero nelle vesti di uomo di fiducia di Zamparini con l'etichetta di osservatore per il Sudamerica. E' già avvenuto, comunque, il primo impatto con il nuovo contesto. Gerolin in questi giorni ha assistito a Boccadifalco agli allenamenti della squadra e ha presentato allo staff una lista di circa 40 nomi preparata durante il suo recente viaggio in occasione del Sub-20 in Uruguay e Sub-17 in Paraguay. La mission dell'ex talent scout dell'Udinese è chiara: riproporre a Palermo il modello organizzativo applicato al club friulano e orientato alla scoperta e alla valorizzazione di giovani talenti provenienti soprattutto dal Sudamerica. Sono queste le linee-guida della politica attraverso la quale verrà impostato il Palermo del post-Dybala. Una squadra che, sulla carta, rischia di restare orfana pure del talento di Vazquez anche se, in questo caso, è diverso l'orientamento della società, intenzionata a godersi ancora per un paio di anni l'italo-argentino (valutato intorno ai 25 milioni) al netto di offerte irrinunciabili.

GENERAZIONE DI TALENTI. Artefice nel recente passato a Udine dei colpi Sanchez, Inler e Muriel, Gerolin potrebbe avere già individuato i nuovi Dybala e Vazquez. Il suo elenco, impreziosito da alcuni potenziali top-player come Giovanni Simeone (figlio di Diego) e gli uruguaiani Gaston Pereiro e Rodrigo Amaral, comprende altri profili come gli argentini Luciano Acosta e Marcos Astina. Il primo, di proprietà del Boca Juniors ma in prestito all'Estudiantes, è un trequartista classe '94; il secondo, diciannovenne in forza al Lanus, può agire da mezzala o esterno offensivo ed è valutato circa tre milioni di dollari. Tra i '96, nel mirino anche due attaccanti: l'argentino Sebastian Driussi, che recentemente ha firmato con il River Plate il primo contratto da professionista, e Alfredo Morelos detto "Il Bufalo", punto fermo della Colombia Under 20. Dell'Under 20 uruguaiana, invece, piace l'ala destra Facundo Castro.

Tratto da Corriere dello Sport

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