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Juve, Agnelli e Sarri vogliono lo Scudetto

Un abbraccio Agnelli-Sarri in mezzo al palco, nuovo di zecca e plastico nell’evidenza. Rumoroso perché tutte le mani attorno battevano convinte.

Redazione

La Juve festeggia insieme il Natale, ma la testa è tutta alla Champions e allo Scudetto con unità d'intenti tra Agnelli e Sarri come riporta la Gazzetta: Un abbraccio Agnelli-Sarri in mezzo al palco, nuovo di zecca e plastico nell’evidenza. Rumoroso perché tutte le mani attorno battevano convinte. Solenne perché dà quasi forma alla nuova era bianconera: «Vinceremo insieme questa sfida», ha tuonato il presidente. Anzi, ha sottolineato quanto l’allenatore «feroce» sia simile alla Signora che l’ha scelto. Così, nel momento più importante della festa natalizia, società e corpo tecnico si sono mostrati uniti come al solito. E la Juve, scavalcata in classifica e con qualche difficoltà ad assorbire la rivoluzione, era di colpo quella di sempre: una testuggine. Qualcosa di diverso rispetto al passato, però, si intravede all’orizzonte: il secondo posto dietro l’Inter, ad esempio, è una anomalia nelle feste di Natale e poi tutti gli occhi erano per il nuovo invitato al party, l’allenatore da poco sbarcato a Torino e ormai dentro ai rituali di Madama. Anche per questo l’abbraccio di Agnelli a Sarri è stato significativo, almeno quanto le parole che il presidente gli ha riservato davanti a tutti gli oltre cinquecento dipendenti del club: «Quest’estate quando andavamo in giro con Paratici e Nedved a cercare di capire quella che doveva essere la Juve del futuro, una persona ci ha ascoltato e creduto. E nella prima conferenza stampa ha ricordato la ferocia e volontà con cui l’abbiamo voluto», ha detto Agnelli. A quel punto il presidente ha sfoderato un più colloquiale «tu» ed è così nato il proclama per il futuro, informale ma potente: «La stessa ferocia e volontà l’hai avuta tu, Maurizio, nel volere la Juve. Maurizio, hai colto una sfida dura e difficile ma che insieme sappiamo di poter vincere».

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