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La Roma si affida a Destro-Iturbe

Ora o mai più. Un mese per ritrovare la fiducia perduta. Con Gervinho (e Keita) out per la Coppa d’Africa, la Roma si affida a Destro e Iturbe. Uomini-mercato a tre anni di distanza, i due sono costati complessivamente 45 milioni...

Monica Valendino

"Ora o mai più. Un mese per ritrovare la fiducia perduta. Con Gervinho (e Keita) out per la Coppa d'Africa, la Roma si affida a Destro e Iturbe. Uomini-mercato a tre anni di distanza, i due sono costati complessivamente 45 milioni (commissioni incluse) e vivono un momento particolare. Il centravanti, sino a poco tempo fa, più segnava meno giocava. L'argentino invece paga tuttora le aspettative dovute alla valutazione con la quale è stato strappato alla Juventus, gli infortuni e l'inevitabile periodo di adattamento ad un nuovo tipo di calcio più ragionato rispetto a quello che era abituato a fare al Verona.

"La strana coppia

"Garcia li attende, consapevole che l'assenza dell'ivoriano peserà e non poco nel gioco offensivo della squadra. Martedì a Udine potrebbe toccare nuovamente a loro. Insieme hanno giocato (e convinto) poco: 52 minuti contro il Cesena, 26 a Napoli, 74 a Monaco in Champions, 58 contro l'Atalanta e 55 con il Sassuolo. Cinque apparizioni per un totale di 265 minuti e appena una rete, all'Olimpico, di Destro contro la squadra di Bisoli. Quel gol che per entrambi rischia di diventare un'ossessione. Iturbe infatti non segna ormai da tre mesi (5 ottobre).

"Il centravanti invece è consapevole che solamente andando in rete con regolarità avrebbe la possibilità di scalfire le gerarchie di Garcia. E' proprio per questo motivo che vive male il digiuno di oltre due mesi (68 giorni): è a secco dal 29 ottobre, da quel Roma-Cesena che fece parlare più per il post-gara che per altro. Destro, infatti, scivolò su una frase - «Il tecnico fa le sue scelte ed io farò le mie» - che (forse) poteva evitare. Caso rientrato: i due ultimamente si sono parlati e proprio qualche giorno fa Garcia ha posto il veto ad una cessione a gennaio (anche se il Torino è pronto a tornare alla carica qualora l'attaccante non dovesse trovare spazio nelle prossime gare): «Mattia resta, a meno che non abbia cambiato idea durante le vacanze, ma non mi risulta. Potrà esserci utile come lo è stato lo scorso anno nella seconda parte della stagione». E domani a Udine il centravanti potrebbe essere preferito addirittura a Totti, risparmiato in ottica derby. Iturbe invece è in ballottaggio con Florenzi che ieri ha rilanciato la sfida alla Juventus: «Sputeremo sangue per vincere lo scudetto».

"Tuttosport

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