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Parma, verso l’addio: senza lavanderia e albergo per Genova

La situazione del Parma è oramai al limite dell’eutanasia: mantenere in vita un morto vivente o lasciarlo morire, per sperare in un reincarnazione o un  futuro paradiso? Siamo quasi ai discorsi etici, ani lo siamo. perché in queste...

Monica Valendino

La situazione del Parma è oramai al limite dell'eutanasia: mantenere in vita un morto vivente o lasciarlo morire, per sperare in un reincarnazione o un  futuro paradiso? Siamo quasi ai discorsi etici, ani lo siamo. perché in queste condizioni, nemmeno un salvataggio pilotato salverebbe la regolarità della Serie A. Ennesima giornata surreale in casa Parma che si è visto sottrarre dal centro sportivo di Collecchio pc, stampanti, fotocopiatrici e, incredibile ma vero a questi livelli, si ritrova persino senza più l’addetta alla lavanderia in quanto l’azienda esterna per la quale lavora ha deciso di sospendere il servizio a causa dei reiterati mancati paga- menti. L’amara conferma arriva direttamente dalle parole del capitano Alessandro Lucarelli, al termine dell’allenamento mattutino. «La cosa nuova è che non abbiamo nemmeno chi ci lava la roba, perché la lavanderia ha sospeso il servizio quindi può darsi che da domani ce la portiamo a casa. Genova? Credo che il pullman non sia un problema, resta da valutare il discorso dell’al-bergo ma ci stiamo organizzando anche per pagarlo noi se fosse necessario. Della Lega non si è fatto vivo nessuno, è un dato significativo di quanto interessi real- mente la nostra situazione».

Parole encomiabili, ma che come recentemente confermato dai fatti, sono frasi che si aggiungono ad altre frasi. L'organizzazione di una trasferta non si limita a questo e poi da lunedì che sarà? La Lega sembra non avere poteri o voglia di prendere decisioni, i vertici sembrano silenziosi per non mostrare lo sbando in cui si trova il calcio a causa di un caso che era evitabile fin dall'inizio della stagione, quando il Parma non doveva essere ammesso.

Per questo in stato di coma irreversibile, l'eutanasia non è da escludere. E l'addio al campionato, più che un ipotesi, è semplicemente la somma di tutte le cose che stanno accadendo.

 

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