news calcio

Tommasi: “Stagione atipica, ora inizia un nuovo campionato”

Damiano Tommasi, ex presidente dell'AIC

Parla l'ex numero uno dell'AIC

Redazione

UDINE - Iniziato il nuovo anno, il campionato di Serie A è pronto a ripartire. La sosta sta infatti volgendo al termine e tra due giorni si tornerà in campo, con il quindicesimo turno, in cui l'Udinese sarà ospite della Juventus all'Allianz Stadium (fischio d'inizio alle ore 20.45). Dell'attuale stagione ha parlato, nel corso di un'intervista rilasciata ai microfoni di 'Maracanà', programma radiofonico in onda sulle frequenze di TMW Radio, Damiano Tommasi, ex presidente dell'Associazione Italiana Calciatori: "E' chiaro che abbiamo a che fare con una stagione un po' anomala. Atipica. Si sta giocando moltissimo, a pochi giorni di distanza. Ho il presentimento che con questo mese di gennaio comincerà un nuovo campionato. Il calendario così fitto e le coppe che entreranno nel vivo condizioneranno il rendimento delle squadre, influendo inevitabilmente anche sull'andamento della Serie A. Lotta Scudetto? Ad oggi, secondo me, solamente una squadra può perdere questo campionato ed è la Juventus, la quale ha dimostrato negli ultimi nove anni di avere equilibrio, qualità e forza mentale per vincere sempre il Tricolore".

SU JUVENTUS-NAPOLI - "E' sempre difficile discutere una sentenza, soprattutto se non si hanno gli elementi adeguati. Il virus condiziona tutti, in qualsiasi ambito della vita e dello sport; è molto complicato anche mettersi nei panni di chi deve pensare a tutelare la salute pubblica. Per me è sempre meglio che le partite si giochino regolarmente, ma ci sono casi particolari in cui si deve necessariamente intervenire".

SUL DIVARIO FRA SERIE A E LE ALTRE CATEGORIE - "Se vediamo le risorse a disposizione delle squadre, ci accorgiamo che sono maggiori rispetto a qualche anno fa. Il grande tema, non solo a livello nazionale ma anche europeo, è proprio quello della redistribuzione verso le categorie inferiori. Chi viene promosso non può essere troppo indietro rispetto alle altre squadre o costretto a spendere tanto per mantenersi".

Potresti esserti perso