Secondo quanto riportato dal New York Times, la FIFA avrebbe mancato di riconoscere al suo inventore i diritti derivanti dal brevetto della schiuma evanescente utilizzata dagli arbitri durante i calci di punizione. HeineAllemagne, questo il nome dell'inventore, dopo anni di petizioni alla Federazione si è visto riconoscere il suo brevetto da un tribunale di Rio de Janeiro in ben 44 Paesi. Lo spray, brevettato con il nome di 9.15 Fair Play Limit e a cui l'inventore avrebbe dedicato quindici anni per il suo perfezionamento, è stato ampiamente utilizzato nei campionati sudamericani per poi salire alla ribalta internazionale quando è apparso durante i Mondiali del 2014 in Brasile. Allemagne ha calcolato di aver subito danni per 84 milioni di euro per i tre anni e mezzo di utilizzo della schiuma dai mondiali ad oggi.
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FIFA, nuovi guai in vista: rivendicato il brevetto dello spray evanescente
L'inventore dello spray a base di acqua usato dagli arbitri nei calci di punizione chiede alla FIFA un risarcimento di 84 milioni di euro
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