news calcio

Lega Serie A: Malagò commissario, al suo fianco Corradi

Dopo la nomina di Fabbricini a commissario straordinario della Figc, pronta la nomina del presidente del Coni che si avvarrà della collaborazione dell'ex attaccante dell'Udinese e di Nicoletti

Castellini Barbara

Giornata importante per il calcio italiano. Dopo la nomina, ufficializzata nel pomeriggio, di Roberto Fabbricini a commissario straordinario della Figc (con i vice Billy Costacurta e Angelo Clarizia), è stata annunciata un'altra nomina, attesa da mesi: il commissario straordinario della Lega Serie A sarà il presidente del Coni Giovanni Malagò.

"Abbiamo la coscienza a posto - le parole del numero uno del Coni -. Non sarebbe stato serio se io avessi cambiato i miei programmi, tra Olimpiadi imminenti, Cio e sponsor, per assumere questo incarico e rappresentare la giuste istanze del calcio". Il commissariamento, ha fatto sapere Malagò, "durerà sei mesi e al momento non sappiamo se saranno sufficienti o dovremo prorogarli. Ritengo che questa sia la strada migliore, quella giusta. Il criterio è chiaro: queste persone hanno un connotato, nessuno ha ruoli precedenti con la Figc. C'è una discontinuità con la governance e sui loro nomi la Giunta ha dato mandato pieno, condiviso e compatto. Dobbiamo evitare che quando si concluda questo commissariamento, si possa rischiare di far ritrovare Figc in situazioni analoghe a questa".

E Fabbricini ha subito dichiarato: "Il mio primo atto ufficiale da commissario della Federcalcio sarà nominare Giovanni Malagò commissario della Lega di Serie A. Si avvarrà di due persone di comprovata capacità: l'attuale vice commissario della Lega, Paolo Nicoletti, e Bernardo Corradi. Ci sono tanti argomenti sul tavolo, ho una grande squadra con cui lavorare per dare al calcio il ruolo che merita. Una cosa sola voglio precisare - ha aggiunto Fabbricini - quando ha cominciato a circolare il mio nome, ho sentito mormorii come se fossi una persona nuova di questo mondo, quasi un parvenue. Io non sono un carneade".

Potresti esserti perso