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Premio Aramini, Empoli celebra campioni e società. Special guest Totò Di Natale

Di Natale, oramai stabile a Empoli, ospite della serata. E magari dal prossimo anno....

monica.valendino

La 21a edizione del premio ‘Una città per lo sport’ – Albano Aramini è stata ancora una volta una festa per il mondo sportivo di Empoli.

Sarà ricordata per la grande presenza di riconoscimenti per atlete e società al femminile, come ha voluto sottolineare il sindaco Brenda Barnini, ma anche per il ‘premio alla carriera’ del grande bomber ex Empoli, ex Udinese e della Nazionale, Antonio Di Natale. Totò è stata la assoluta stella della serata visto che da anni non partecipava pubblicamente a un evento a Empoli a causa dei suoi continui impegni sportivi a Udine. Ma attorno al grande campione dello sport più professionistico del panorama italiano c’è stato un ricco corollario di atlete e atleti che rappresentano la vera ricchezza dello sport empolese.

Anche stavolta, ieri sera, lunedì 13 marzo, il cinema teatro ‘La Perla’ era praticamente pieno. Una serata dalle tante emozioni, presentata da Alessandro Lippi, e accompagnata da suggestive immagini e musiche delle varie imprese dei premiati. Tanti i presenti, dal sindaco Barnini, all’assessore allo sport Fabrizio Biuzzi, immancabile la presenza gradita e significativa anche dell’ex assessore allo sport Sauro Cappelli e di Dario Del Sordo. Presenti alcuni componenti della commissione giudicatrice e dirigenti e famiglie legati alle società e agli sportivi premiati. Immancabile anche la famiglia Aramini. Inoltre erano in sala anche i cantanti Paolo Vallesi, Andrea Maestrelli e Francesco Guasti.

«Giunto all’edizione numero 21 – ha detto Brenda Barnini – possiamo dire che questo premio ormai ha alle spalle una storia importante, fatta di numeri rilevanti, come gli oltre 100 riconoscimenti consegnati, fra atleti, personaggi, società e associazioni che gravitano nello sport della nostra città. Il premio è un momento bellissimo per Empoli e si fa testimone del lavoro di tantissime persone che, per lo più volontariamente, si impegnano a livello sociale nello sport. Ogni anno ci sono sempre nuove realtà da premiare. Mi piace sottolineare come fra i riconoscimenti e le menzioni sia forte la presenza ‘rosa’, al femminile, posso dire che non è un caso per la nostra città. E vorrei sottolineare il valore sociale di alcune delle presenza di questa sera dal Movimento Shalom di Don Andrea Cristiani e della Nazionale Cantanti, con la splendida partita benefica del ‘Castellani’, a Martina Calugi e al suo viaggio nelle terre del Medio Oriente martoriate dalle guerre in mezzo ai bambini delle famiglie in fuga dalla Siria. Lo sport è agonismo, e il premio va ad atleti che hanno vinto nel loro sport, ma la commissione ha deciso di riconoscere l’impegno anche di associazioni che si occupano di sociale. Inoltre sono rimasta piacevolmente colpita dalle parole di un grande campione come Totò Di Natale che ci ha spiegato come per arrivare ai massimi livelli assoluti in un settore servano umiltà e sacrificio».

I VINCITORI –

Prima sezione, per i risultati migliori raggiunti a livello promozionale, EMPOLI PALLAVOLO.

Seconda sezione, società sportiva che ha conseguito il miglior risultato a livello agonistico, USE ROSA SCOTTI.

Terza sezione, atleta che ha conseguito il miglio risultato a livello agonistico: MATTEO CARBONCINI (HOCKEY EMPOLI – Flying Donkeys).

Quarta sezione, personaggio empolese che per meriti sportivi ha contribuito a divulgare l’immagine della Città: ANTONIO DI NATALE.

Quinta sezione, per la promozione dello sport a livello sociale: MOVIMENTO SHALOM ONLUS.

Sesta sezione, premio giornalistico ‘Antonio Bassi’: ROBERTO FELICI.

Tre menzioni speciali.

Una all’Use Pallavolo per l’iniziativa che ha visto protagonista il Museo del Vetro di Empoli il cui logo è stato portato sui campi delle categoria a cui partecipa la società empolese grazie alle maglie delle giocatrici nel ruolo di ‘libero. Quindi a Martina Calugi della società Judo Kodokan la quale ha tenuto lezioni per ragazze e ragazzi fuggiti dalla guerra in Siria, ospiti nel campo profughi siriano di Akkarn Halba, nel nord del Libano, gestito dalla scuola Alishan Cultural Center. Infine a Rachele Bruni, ex portacolori della TNT Nuoto Empoli, medaglia d’argento alle ultime olimpiaci di Rio De Janeiro nella 10 km.

Nel corso della serata al Cinema La Perla si sono esibiti Lorenzo e Rachele Beneventano, della società Jump Empoli, campioni italiani di ballo a coppia, Lorenzo campione italiano anche nel singolo: i due fratelli ad aprile 2015 hanno partecipato alla trasmissione “Ballando con le Stelle” su Rai Uno, portando il nome di Empoli alla ribalta della tv nazionale.

Fonte: Comune di Empoli – Ufficio stampa

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