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Rapporto stipendio-minutaggio Serie A: 1 minuto di Sanchez è costato 80.000€

Il minutaggio dei giocatori presi in considerazione sono da intendersi alla fine del girone di andata, quindi al termine della 19esima giornata di Serie A, estrapolati grazie al sito transfermarkt.it. Alla voce stipendi, invece, troviamo gli...

Redazione

Il tema dello stipendio di un calciatore è molto spesso uno degli argomenti più chiacchierati da Il tema dello stipendio di un calciatore è molto spesso uno degli argomenti più chiacchierati da tifosi ed esperti del settore. Ingaggi da capogiro offerti dalle società pur di assicurarsi le prestazioni dei migliori giocatori in circolazione. Ma quanto è decisivo l’apporto di un calciatore di Serie A in relazione allo stipendio che guadagna? In pratica, quanto pagano le squadre del nostro campionato per ogni minuto passato in campo dai loro tesserati? Abbiamo così deciso di farci due conti, calcolatrice alla mano, raccogliendo i dati dalle fonti più autorevoli nel panorama del giornalismo italiano. Scopriremo quindi se i grandi stipendiati della Serie A meritano effettivamente i cospicui ingaggi che percepiscono, basandoci sul rapporto tra lo stipendio netto annuale il minutaggio in campo ottenuto esclusivamente nel girone di andata.

Infine, parleremo degli “operai” del calcio, coloro che dati alla mano meriterebbero di più: una lista di quindici stakanovisti nel girone di andata 2019/2020, portieri esclusi, che hanno in comune un alto minutaggio ma uno stipendio decisamente basso rispetto alla media. Il 75% di questi, infatti, non arriva al milione, mentre il restante 25% non supera i 2 mln.

Flop minutaggio girone di andata: ecco i più pagati al minuto

Il minutaggio dei giocatori presi in considerazione sono da intendersi alla fine del girone di andata, quindi al termine della 19esima giornata di Serie A, estrapolati grazie al sito transfermarkt.it. Alla voce stipendi, invece, troviamo gli ingaggi netti annuali di tutti i calciatori citati, raccolti da panorama.it. Possiamo finalmente soffermarci sulla tabella dei top giocatori del nostro campionato che fin qui hanno raccolto pochi minuti in campo ma ottenuto tanto dalle casse dei loro club.

Protagonista indiscusso della tabella è Alexis Sanchez, che con uno stipendio di 5 mln netti ed un minutaggio di soli 63′, è costato all’Inter in questo girone d’andata quasi 80,000 € al minuto in campo. Complici i vari infortuni muscolari ed una condizione fisica non ottimale, il cileno ha trovato pochissimo spazio ed il suo stipendio pesa sulle economie dell’Inter. Dietro di lui Daniele Rugani, che nel girone di andata è stato pagato quasi 40 mila euro al minuto giocato dalla Juventus.

Le esclusioni eccellenti. In questa lista troviamo in ordine Mkhitaryan (6,623 €/min), Lozano (6,607 €/min), Godin (6,468 €/min) e Ribery (4,975 €/min) che nel tempo hanno trovato maggiormente il campo, non rientrando per poco nei parametri della tabella.

I lungodegenti e gli esclusi. Parliamo di grandi infortunati e di coloro che non hanno giocato

nemmeno un minuto per scelta tecnica, esclusi da subito. Nel primo gruppo rientrano in ordine Zappacosta (208,333 €/min), il valore nettamente più alto, Pavoletti (40,000 €/min) e Chiellini (38,889 €/min); sfortunatamente il loro percorso è stato condizionato da gravi infortuni e la somma dei loro minuti passati in campo non copre nemmeno due match. Nel secondo gruppo rientrano invece coloro i quali non sono mai entrati in campo per scelta tecnica: Pjaca (2mln di ingaggio), Caldara (2,2 mln) e Mandžukić (6mln), il cui rapporto non è calcolabile avendo giocato appunto zero minuti. Tutti e tre fuori dai piani degli allenatori, tutti e tre “stipendi a vuoto”.

Top minutaggio girone di andata: chi ‘guadagna poco’ e gioca sempre

Quali sono invece i giocatori più presenti del nostro campionato che ogni domenica ‘sudano’ il loro stipendio? Anche in questo caso il calcolo è lo stesso fatto in precedenza, ma il rapporto che emerge ha un divario enorme con quelli dei colleghi in alto. Lo studio si basa solo su dati oggettivi, tralasciando le performance in campo e quindi la media voto di ogni calciatore.

Stefano Sabelli, il miglior calciatore in rapporto minutaggio/stipendio, e Dimitri Bisoli, rispettivamente difensore e centrocampista del Brescia, ricevono 146 € il primo e 152 € il secondo, per ogni minuto giocato, ovvero tutti e 1.710′ dalla 1°alla 19esima giornata. Il giovanissimo Tonali, con 157 €/min, va ad incoronare il Brescia squadra più efficiente in termini di investimenti. Il dato che fa scalpore è l’enorme differenza trovata tra Dejan Kulusevski, forse il talento più apprezzato del girone di andata e pagato circa 155,00€ al minuto dal Parma, e Alexis Sanchez, che ha ottenuto quasi 80.000,00€ spalmati sulle sue 3 presenze di dell’andata in Serie A.

I big più presenti. Tra coloro che “meritano” lo stipendio, spiccano Brozovic (2,160 €/min), Romagnoli (2,047 €/min), Skriniar (1,852 €/min) e Kolarov (1,754 €/min) in considerazione di uno stipendio nella media e un minutaggio elevato. 

Fuori classifica. Discorso diverso per quanto riguarda Ronaldo (22,064 €/min), Lukaku (5,260 €/min), Pjanic (4,610 €/min), Bonucci (3,243 €/min)e Dzeko (3,141 €/min); l’elevato minutaggio non regge comunque il confronto con uno stipendio elevatissimo. Senza entrare in banalità, per far fruttare uno stipendio di 31 milioni, Ronaldo dovrebbe forse giocare h24, ma questo è un altro discorso.

Lo studio è stato fatto nel massimo rispetto dei calciatori e basato su dati oggettivi e reperibili tramite fonti attendibili ed autorevoli. Non rientrano in nessun modo discorsi relativi alla professionalità o alla vita privata dei tesserati.

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