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Tavecchio: “Il ritorno dell’Italia a Udine una mia richiesta”

Redazione

Il presidente federale Carlo Tavecchio sulla scelta di riportare gli Azzurri a Udine: "per festeggiare la città e il suo territorio, ma anche per sottolineare la lungimirante strategia manageriale della famiglia Pozzo"

A Udine arriva l'Italia, anche se questi giorni sono di dolore per quanto accaduto a Bruxelles. «Quanto accaduto  è drammatico e coinvolge tutti i cittadini europei. Il mondo del calcio non è avulso dalla società civile e farà quanto possibile per onorare le vittime, ma lo sport a tutti i livelli, se praticato in sicurezza, aiuta a non far vincere la paura e a difendere la libertà di ognuno. Seguiamo con attenzione l’evoluzione della situazione internazionale e ci affidiamo con fiducia alle istituzioni competenti che ci diranno come dovremo comportarci una volta in Francia», ha detto il presidente Tavecchio al Messaggero Veneto.

Il numero uno del calcio italiano è tornato anche su quanto accaduto al termine di Udinese-Roma con i fischi ai bianconeri sotto la curva: «Abbiamo varato delle norme per impedire il ripetersi di comportamenti collettivi fortemente diseducativi, che danneggiano l’immagine del calcio italiano e, alcune volte, anche la dignità della persona. A tutela della Società ma anche degli stessi tifosi, che a Udine si sono sempre contraddistinti per la loro correttezza, tali episodi non devono più accadere: il saluto al pubblico non può diventare una sorta di regolamento di conti, i calciatori non devono sostare sotto le curve in situazioni di particolare tensione».

Il pubblico di Udine rimane e rimarrà comunque un esempio per tutti, come lo è lo stadio Friuli rinnovato: «Il ritorno della Nazionale a Udine è stata una mia espressa richiesta, per festeggiare la città e il suo territorio, ma anche per sottolineare la lungimirante strategia manageriale della famiglia Pozzo. L’inaugurazione del nuovo stadio Friuli rappresenta un momento di svolta nel calcio italiano, perché si è dimostrato coi fatti, grazie anche alla sinergia con le istituzioni locali, che ci si può dotare di un impianto moderno con un investimento sostenibile», ha concluso Tavecchio.