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Corsport: Nesta fa urlate Tesser

Si chiude con un pari tutto sommato giusto l’anticipo della 1ª di ritorno tra Frosinone e Pordenone. Nel primo tempo meglio la formazione di Tesser, mentre nella ripresa l’undici di Nesta è salito di tono meritando alla fine il punto.

Redazione

Il commento del Corriere dello Sport al pari beffa del Pordenone contro il Frosinone.

LE SCELTE DEI TECNICI. Nesta è costretto a rinunciare a Matarese, Zampano e Tribuzzi, ma rispetto all’ultima gara prima del giro di boa pareggiata a Pisa, ritrova Capuano e Rohden. Il primo gioca fin dall’inizio, mentre lo svedese parte dalla panchina. A far posto al difensore è Krajnc. Ma la novità più importante è rappresentata da uno dei dei neo acquisti Tabanelli (l’altro, D’Elia parte in panchina), che gioca fin dal primo minuto sul centro destra del terzetto della linea centrale della mediana. Per quanto riguarda il Pordenone, Tesser non può contare su Ciurria infortunato. Rispetto all’ultima partita vinta alla “Dacia Arena” contro la Cremonese, sono tre le novità (oltre a Candellone): al centro della difesa c’è Barison anziché Bassoli, in mediana Misuraca prende il posto di Zammarini, mentre sulla trequarti Gavazzi è preferito a Chiaretti. La gara si apre nel migliore dei modi per il Frosinone che prima del 2’ è già in vantaggio. Fallo su Tabanelli al limite dell’area e punizione che Dionisi con un gran destro a giro e palla che si infila all’incrocio dei pali. 

 

IL PORDENONE NON CI STA. L’immediato vantaggio gioca, però, un brutto scherzo ai padroni di casa, che arretrano in maniera inspiegabile il loro raggio d’azione e il Pordenone ne approfitta per prendere in mano le redini del gioco. Al 22’ ci vuole una grande Bardi per evitare il pari dei friulani, con una deviazione in angolo su un tiro di Strizzolo da due passi. Il gol dei friulani, però, è rimandato solo di 5’. Tiro di Gavazzi dal limite, l’estremo difensore dei ciociari respinge sui piedi di Candellone che non può sbagliare il tap in vincente. 

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