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Gazzetta: Pordenone, finale pazzesco

Venezia rovesciato quando il traguardo era un passo, minuti finali ancora fatali alla squadra di Dionisi, come a Crotone. Il Pordenone non ha sbandato

Redazione

Il commento della Gazzetta alla vittoria del Pordenone:

Venezia rovesciato quando il traguardo era un passo, minuti finali ancora fatali alla squadra di Dionisi, come a Crotone. Il Pordenone non ha sbandato dopo il gol di Capello (4 centro), ha acciuffando il pareggio con De Agostini e doppiato gli avversari con Strizzolo in pieno recupero. Venezia al tappeto, dopo una partita gagliarda, meglio nella ripresa quando il match è diventato meno tattico e le due squadre si sono allungate. Pordenone alla prima vittoria esterna della stagione con Tesser costretto a ridisegnare la difesa per l’affaticamento muscolare accusato da Camporese durante il riscaldamento e sostituito da Semenzato con lo spostamento al centro di Vogliacco. Dionisi ha puntato su Caligara in mezzo al campo, Di Mariano in attacco.

Ripresa vivace

Venezia bello e poco concreto, gara tattica nel primo tempo, più spettacolare nella ripresa aperta dalla traversa interna di Suciu (4’), all’esordio stagionale. Chi non sbaglia più è Capello, ancora a bersaglio al 12’, abile a depositare alle spalle di Di Gregorio l’assist di Zuculini, dopo il pallone recuperato sulla linea di fondo da Bocalon. Tesser si è giocato la carta Strizzolo, il Venezia non ha sofferto la manovra neroverde, ancora una volta è stato fatale un calcio piazzato (43’): punizione di Burrai, Lezzerini che ribatte la zuccata di Strizzolo, ma De Agostini è stato il più lesto sotto porta. Il Venezia ha provato a vincere con Zuculini a sfiorare il palo dal limite (47’), sul capovolgimento di fronte Candellone ha innescato la quarta, traversone da fondo campo che ha scavalcato Lezzerini, trovando lestissimo Strizzolo a insaccare di testa.

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