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IL Gazzettino: Pordenone, De Agostini suona la carica

«La sconfitta con il Pescara è stata solo un incidente di percorso». Michele De Agostini interpreta il ruolo di capitano alla perfezione e invita i compagni a fare tesoro del passo falso impegnandosi al massimo per riprendere il percorso...

Redazione

L'apertura sul Pordenone sulle pagine de Il Gazzettino.

 «Adesso prepariamoci bene sprona il Grande vecchio . Dobbiamo andare a La Spezia con l'umiltà e la voglia di far bene che ci hanno sempre contraddistinto, per conquistare i tre punti». Quello messo sotto dagli adriatici di Nicola Legrottaglie non è stato il solito Pordenone. «È vero che i delfini hanno giocato una grande partita premette il mancino - ma noi abbiamo facilitato loro il compito. Sul piano della tecnica abbiamo commesso troppi errori e ci sono stati superiori anche sul piano fisico, perché arrivavano sempre prima loro su ogni pallone. Dobbiamo ritrovarci subito indica la strada -, per tornare a essere già in Liguria la squadra che ha destato tanta ammirazione nel girone d'andata». Intanto al De Marchi ha ripreso a lavorare in gruppo l'esterno d'attacco Patrick Ciurria. Il Fante era fermo da dicembre. A parte ha lavorato il solo Davide Gavazzi, acciaccato. Tommaso Pobega e compagni a La Spezia scenderanno in campo alle 15.

LEGROTTAGLIE PREMIATO«Se battessi il Pordenone e la società me lo dovesse chiedere, sarei felicissimo di rimanere», erano state le parole di Nicola Legrottaglie alla vigilia della trasferta del Pescara alla Dacia Arena. Quasi una profezia: i biancazzurri, con l'ex juventino e milanista in panca, contro ogni pronostico hanno effettivamente costretto i ramarri alla prima sconfitta interna. Ciò che più ha sorpreso la critica è stato però il modo in cui Galano e compagni hanno messo sotto i neroverdi, sintetizzato a fine gara dallo stesso Attilio Tesser con la consueta onestà. «Ci sono stati superiori ha detto il mister - in tutto: sul piano tecnico, tattico e fisico». Una prestazione talmente convincente da indurre la dirigenza abruzzese a realizzare anche la seconda parte della profezia dell'atleta di Cristo. Quarantotto ore dopo il blitz, il presidente Daniele Sebastiani ha deciso di lasciare sulla panca della prima squadra l'ex guida della Primavera.

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