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Il Gazzettino: Pordenone e il sogno di Camporese

Redazione

Per la verità Camporese ha giocato in A già 13 gare con la Fiorentina, dove era cresciuto (dal 2010 al 2013), e 2 con l'Empoli (2015-16), ma sempre da comprimario. Una serie A da protagonista è quella che sogna in questi anni della maturità,...

Il punto sul Pordenone sulle pagine de Il gazzettino:

UN SOGNO NEROVERDEPer la verità Camporese ha giocato in A già 13 gare con la Fiorentina, dove era cresciuto (dal 2010 al 2013), e 2 con l'Empoli (2015-16), ma sempre da comprimario. Una serie A da protagonista è quella che sogna in questi anni della maturità, con il progetto di arrivarci con i ramarri. «Con tutti gli scongiuri del caso riprende , ci sono tante analogie fra il Benevento del campionato 2016-17 e il Pordenone di questa stagione. Anche allora, come noi oggi, si trattava di una neopromossa partita con l'obiettivo della salvezza. Una squadra senza grandi nomi, ma estremamente motivata. Proprio come noi. E in B tiene a sottolineare - le motivazioni contano moltissimo. Non solo: la forza del gruppo vale molto più delle qualità dei singoli. Tesi sorride il centrale difensivo confermata da ciò che abbiamo fatto in questa prima fase. Anche il Benevento di allora torna a elencare le analogie era molto compatto in difesa e affidava gran parte delle chances offensive alle ripartenze. Forse qui a Pordenone siamo anche più bravi delle streghe giallorosse nelle situazioni da fermo, grazie soprattutto a un giocatore come Burrai che calcia le punizioni in maniera fantastica». Ma conta il gruppo. «Salvatore è spesso determinante. Tuttavia con il Perugia sorride di nuovo Camporese abbiamo dimostrato di saperci fare (3-0 con Burrai squalificato, ndr) anche senza di lui. Siamo a poco più di un terzo di campionato: se continueremo così potremo toglierci le nostre belle soddisfazioni e magari azzarda, facendo gli usuali riti scaramantici - io potrò realizzare il mio sogno in neroverde».