L'apertura sul Pordenone sulle pagine de Il Gazzettino.
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IL Gazzettino: Pordenone, un settebello da oscar
Che la stagione 2018-19 dei ramarri sia stata eccezionale lo sapevano tutti: era nei numeri. Ieri è arrivata anche la certificazione dell'Italian Sport Awards, ovvero l'Oscar dello sport.
SETTEBELLO NEROVERDEDurante l'evento ideato dal giornalista Donato Alfani, che andrà in scena martedì 4 febbraio all'Hotel dei Congressi di Castellammare di Stabia, alla società neroverde verranno consegnate ben 7 statuette. Quella più prestigiosa andrà alla squadra, premiata come miglior compagine del girone B di Lega Pro. Una scelta certificata dalla fantastica cavalcata dei ramarri verso la promozione in B. A fine campionato Stefani e compagni avevano totalizzato 73 punti (6 di vantaggio sulla Triestina, seconda), frutto di 19 vittorie, 16 pareggi e 3 sconfitte, con 56 gol fatti e 32 subiti. Un percorso ulteriormente impreziosito dall'imbattibilità esterna e dalla conquista della Supercoppa di categoria, grazie al pareggio (0-0) a Chiavari con la Virtus Entella (vincitrice del girone A) e al 3-0 rifilato alla Juve Stabia (prima nel C). Riconoscimenti verranno assegnati anche a Mauro Lovisa come miglior presidente (per re Mauro si tratterà della seconda statuetta di categoria), a Matteo Lovisa (miglior dirigente dell'area tecnica), ad Attilio Tesser (allenatore top), ad Alberto Barison (miglior difensore), a Salvatore Burrai (centrocampista d'élite) e a Leonardo Candellone (miglior giocatore: per l'attaccante un bottino di 14 gol realizzati senza l'ausilio dei rigori). Fra i premiati ci sarà pure Tommaso Pobega, oggi punto di forza del Pordenone in B, ma la scorsa stagione in forza alla Ternana, top dei giovani. Il centrocampista triestino è stato segnalato dalla giuria quale esordiente top. Un settebello che giunge propizio nel momento in cui i ramarri si stanno leccando le ferite prodotte dalla prima sconfitta (0-2) alla Dacia Arena, subita sabato, quando si sono dovuti arrendere a un Pescara galvanizzato dall'avvicendamento in panca fra il dimissionario Luciano Zauri e il subentrante Nicola Legrottaglie.
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