pordenone

Messaggero Veneto: Pordenone, vittoria e 2º posto È festa davanti a 7 mila tifosi

Basta un sinistro di Ciurria dopo 10' per battere la Cremonese e mantenere tre punti sulla terza, il Crotone di Stroppa

Redazione

Il punto del Messaggero Veneto sulla vittoria del Pordenone.

Il massimo risultato col minimo sforzo, perlomeno dal punto di vista offensivo. Al Pordenone basta una sventola di Ciurria al 10' per avere la meglio sulla Cremonese, vincere l'ottava partita in casa su dieci, chiudere il girone d'andata a quota 34 punti e soprattutto al secondo posto con tre lunghezze di vantaggio sul Crotone di Stroppa, posizione che darebbe al momento la promozione automatica in serie A. Che altro aggiungere? Niente, se non applaudire una squadra che anche in una giornata di vena relativa - terza gara in sette giorni, va tenuto conto - riesce a conquistare l'ennesimo risultato positivo, cancellando subito la batosta di Salerno. Il 2019 si chiude nel migliore dei modi, Strizzolo e soci mettono l'ombrellino sul Martini e fanno felici i quasi 7.000 venuti al Friuli, cifra che quasi raddoppio il record stagionale di presenze.LA GARADieci gli ex grigiorossi in casa Pordenone: Tesser e il suo staff (Strukelj, Cortiula e Tito), capitan Stefani, Bassoli, Almici, Semenzato, Burrai e Strizzolo, quest'ultimo il più fresco della lista essendo stato la scorsa stagione sotto il Torrazzo. Ecco, da quelle parti non se la passa tanto bene la "Cremo", che nonostante gli investimenti milionari si trova poco sopra la zona play-out. Non solo: la giornata, per gli avversari, inizia male perché al 10' è già sotto. Punizione calciata da Burrai, Ceravolo libera l'area, il pallone arriva a Ciurria al limite dell'area: tempo di coordinarsi e di far partire un sinistro a fil di palo, imparabile per Agazzi.

tutte le notizie di

Potresti esserti perso