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Tuttosport: Pordenone, 2020 di gloria

È l’alba di un nuovo anno per il Pordenone. Si brinderà al centenario (il club è stato fondato il primo ottobre del 1920) portando nel cuore e nella mente i ricordi di un 2019 indimenticabile, soprattutto quel 28 aprile, giorno in cui è...

Redazione

Tuttosport dedica un'intera pagina al Pordenone:

 I friulani hanno avuto una crescita esponenziale, necessaria per sopportare il peso del cambio di categoria. Da simpatica matricola, si sono trasformati in solida realtà, diventando squadra scorbutica, imbattibile tra le mura amiche (8 vittorie, cinque consecutive, e due pareggi) nonostante il trasferimento dal “Bottecchia” alla “Dacia Arena” di Udine. In 40 gare del 2019, hanno ottenuto 70 punti, chiudendo l’anno solare al secondo posto in classifica, alle spalle della corazzata Benevento, con un vantaggio di tre punti sulla terza posizione occupata dal Crotone. Ma è soprattutto la crescita delle presenze allo stadio a inorgoglire la proprietà. Dieci anni fa il Pordenone era seguito in media da 300 spettatori, diventati oltre 1700 nel corso della passata stagione, fino ai circa 3300 di quest’anno, con il picco dei 7000 presenti di domenica scorsa, contro la Cremonese, per l’ultima gara del girone di andata e del 2019. Un salto in alto vertiginoso, nonostante l’addio allo storico, ma vetusto, impianto di gioco e gli oltre 50 chilometri che separano Pordenone da Udine, che potevano rappresentare un problema. Al primo campionato di Serie B, De Agostini e compagni hanno messo assieme 34 punti, un’altra decina e il discorso salvezza sarà praticamente archiviato. Poi si potrà pensare a rendere la vita difficile alle squadre costruite per un posto nella griglia playoff o per la promozione diretta. “I risultati positivi arrivano quando c’è programmazione – ha spiegato il presidente Mauro Lovisa -. Vogliamo continuare ad alzare l’asticella, come squadra, club e pubblico. Manca poco per la salvezza, poi inizieremo a divertirci. La sosta servirà a ricaricare le batterie, qualcuno è arrivato scarico alle ultime gare dell’anno, qualcun altro ha stretto i denti facendosi comunque trovare pronto. Ci godiamo il momento, augurandoci di migliorare ancora nel 2020”. E per riuscirci, la dirigenza ha già stilato gli interventi da mettere a punto in sede di mercato

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