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Alì Adnan. Da brutto anatroccolo a cigno

Sono tre partite di fila, Juventus, Sassuolo e Atalanta che Alì Adnan gioca in maniera impeccabile

Paolo Minotti

Sono tre partite di fila, Juventus, Sassuolo e Atalanta che Alì Adnan gioca in maniera impeccabile. Un cambiamento che non è passato inosservato e che non si può ridurre malignamente come hanno fatto molti al semplice commento “se il migliore è Adnan, puoi immaginarti come siamo messi”. No, troppo superficiale e ingiusto. L'iracheno arrivato tre anni fa con Colantuono sta avendo un progressivo miglioramento. Lingua, ambientamento, abitudini, impatto con il calcio italiano sono uno scoglio per chiunque, tutti ci sono passati tra i giocatori stranieri arrivati a Udine ma di questo ragazzo arrivato dall'Iraq dopo un'esperienza in Turchia, si notava la determinazione, l'impegno, la facilità nel calciare e un discreto spunto personale nel saltare l'uomo. Quello che gli mancava era l'esperienza, la tattica, il saper leggere le situazioni in fase difensiva, l'attenzione.

Beh l'Alì Adnan degli ultimi tempi è tutta un'altra cosa e i complimenti dei compagni, specie quelli di Angella dopo la partita contro l'Atalanta ne sono la conferma, ma praticamente tutti si sono accorti del cambiamento che ha avuto, nonostante ad inizio stagione sia partito come terza scelta alle spalle di Samir e Pezzella. Tra infortuni e prestazioni incerte dei compagni di ruolo non solo si è fatto trovare pronto ma ha dato ampie garanzie e certezze.

Oltretutto è tra quelli che dà  l'impressione di tenere alla maglia e al destino dell'Udinese, sempre pronto a sostenere e a incoraggiare i compagni, e a metterci la grinta e il muso duro con gli avversari. E' riuscito addirittura a regalarci una piccola gioia anche nella disastrosa partita contro la Juventus quando è riuscito a far espellere Mandzukic.

Ma Alì Adnan non si starà mica trasformando da brutto anatroccolo a cigno ?

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